Lettere alla Nuova04 settembre 2020 12:01

Politica in coma: Savona sotto scacco dei privati

"Aree abbandonate da decenni, in attesa solo di speculazioni edilizie: il Comune dovrebbe rilevare quelle aree dai privati aggiornando il basso prezzo cui vennero acquistate, e dovrebbe rifare il PUC destinando quelle aree al servizio dei cittadini"

Politica in coma: Savona sotto scacco dei privati

Appena eletto il vicesindaco Arecco, nonché assessore all'urbanistica, fece scalpore dichiarando: benvengano tutte le nuove costruzioni perché portano i soldi di urbanizzazione al Comune.

Un flop come tanti altri di Arecco! 

Passati 4 anni la situazione non è cambiata per Crescent2, per Binario Blu nelle aree di Orti Folconi ed ex stazione FS, ex cantieri Solimano.

Arecco non ha saputo "facilitare" questi progetti.

E' andato avanti invece il vergognoso progetto di passeggiata di ponente con la restrizione dell'Aurelia e restauro di Villa Zanelli, ma quello era un progetto vecchio, avviato da Di Tullio.

Quello che ci si chiede è: come è possibile che preziosissime aree centrali in città come Orti Folconi ed ex stazione FS siano da decenni in mano a privati, abbandonate a se stesse in attesa di cospicue speculazioni edilizie? Aggiungerei, al momento, anche improbabili e fuori tempo grosse speculazioni edilizie.

Stesso discorso per l'area degli ex cantieri Solimano, in meravigliosa posizione sul mare.  Anche qui in attesa di grandiose speculazioni immobiliari.

Una buona quantità di case nuove invendute c'è in tutta Italia, non è un segreto. 

A Torino, nell'ultimo decennio,  nuove realizzazioni hanno riscontrato vendite per solo il 25%, il restante 75% è stato messo in vendita col 30% di ribasso del prezzo. 

Basilare regola di mercato sul prezzo! Cosa mai vista a Savona. Sempre prezzi alti!

Ma perchè costruire del nuovo a Savona, una città in forte decresciuta di popolazione, con  preponderanza di anziani, coi giovani che emigrano, con le industrie che hanno chiuso quasi tutte?

A chi giova costruire volumi enormi abitativi quali Orti Folconi, ex stazione FS, cantieri Solimano ed aggiungiamo pure Crescent2?

Una domanda logica ce la dovremmo fare: perchè aree dismesse, già utilizzate da enti pubblici e da industrie, sono cadute, per quattro soldi, in mano alla speculazione edilizia e non sono state acquisite dal Comune?

Una seconda domanda è: perchè il Comune ha fatto un PUC (Piano Urbanistico Comunale) che favorisce la speculazione edilizia su quelle aree?

Ed allora quale destinazione d'uso ci dovrebbe essere per tutte queste aree? 

Io dico: ovviamente uso pubblico.

Il Comune dovrebbe rilevare quelle aree dai privati aggiornando il basso prezzo cui vennero acquistate, e dovrebbe rifare il PUC destinando quelle aree al servizio del cittadino.

Orti Folconi ed ex stazione fs: parcheggi e giardini.

Ex cantieri Solimano: piazza sul mare con giardini e parcheggi.

Si può fare? 

Paolo Forzano

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