Lettere alla Nuova10 giugno 2021 18:36

Sanità, quel che la destra non fa

Ci scrive Danilo Bruno

Sanità, quel che la destra non fa

Nell' antica Grecia uno dei massimi filosofi Parmenide introdusse le riflessioni alla logica con un fondamentale enunciato: "l'essere è e il non essere non è" ma oggi esso ritorna in auge poiché la Sindaca Pro tempore di Savona ha fatto l'elenco dei suoi interventi a sostegno dell'ospedale San Paolo di Savona richiamando  anche di "aver parlato", secondo notizie di stampa, con il Presidente Toti della costituzione del centro ICTUS di Savona.

Se tale fatto "è" ovvero sicuramente è avvenuto vorremmo chiedere alla Sindaca ciò che "non è" ovvero ciò che pare non aver proprio fatto:

a) Non è forse vero che Ella e la destra savonese non vi siate mai pronunciate contro la privatizzazione degli ospedali  di Cairo Montenotte ( da far divenire zona disagiata) e Albenga?

b) Non è forse vero che Ella e la destra savonese non siate mai pronunciate per un modello di sanità pubblica, che punti alla prevenzione primaria, puntando ad una politica, che rimuova  le cause di molte malattie?  

c) Non è forse vero che Ella e la destra savonese non ha mai affrontato un discorso unitario con il Sindaco di Pietra Ligure al fine di valorizzare i due ospedali puntando magari su un discorso di ricerca scientifica avanzata per il secondo portando il discorso in Regione?

d) Non è forse vero che Ella e la destra savonese non ha mai affrontato la grave crisi sanitaria della ASL 2 e la necessità di un tavolo coordinato affinché i problemi possano trovare progressiva e condivisa soluzione (assenza medici specialisti,...)?

e) Non è forse vero che Ella e la destra savonese non ha mai assunto con la Regione e lo Stato una netta posizione sulla situazione delle strade tra Rio Termine, Il Porto e il Centro città, ragionando sui flussi di traffico come da anni sta razionalmente proponendo , ad esempio, l'ing. Forzano?

f) Non è forse vero che Ella e la destra savonese nonostante i medici presenti in maggioranza dopo le ultime decisioni regionali sugli ospedali di Cairo Montenotte e Albenga non vi sia alcun dialogo con essi tanto che il Presidente del Consiglio Regionale si pronuncia tranquillamente in modo diverso dalle scelte fino a ieri condivise dalla maggioranza regionale?

A questo punto non aggiungo altro poiché ritengo che l'unico auspicio sia che Ella e i suoi collaboratori e collaboratrici ve ne andiate prima possibile poiché molti saranno i danni a cui dovrà porre rimedio la nuova amministrazione possibilmente di centrosinistra.

Danilo Bruno

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