Lettere alla Nuova23 agosto 2021 15:50

Inizia la scuola ma la sicurezza non c'è

"Oggi sono andato a scuola, sono iniziate le prove di recupero per gli allievi che avevano concluso l’anno scorso con la sospensione di giudizio"

Inizia la scuola ma la sicurezza non c'è

"Nonostante le roboanti dichiarazioni dei vari presidenti nazionali e regionali non era necessaria nessuna particolare precauzione per accedere a scuola non il green pass, ma nemmeno l’autocertificazione necessaria l’anno scorso in cui si dichiarava di non avere sintomi riconducibili al covid e di non aver avuto contatti con persone risultate positive negli ultimi 14 giorni. 

 

Per scrupolo io mi sono fatto un tampone, che è risultato negativo, ma non “il tampone” richiesto per ottenere il green pass, non intendo cedere al ricatto del governo che intende estorcermi 15 € ogni due giorni.

 

Non ho nessun problema a garantire la sicurezza ad allievi e colleghi, ma che un lavoratore debba pagare una tassa supplementare di circa 200 € al mese quando magari ha uno stipendio di circa 1000 € è una cosa che dovrebbe far rivoltare qualsiasi sindacalista e portare all’indizione immediata di uno sciopero generale, ma evidentemente i sindacalisti o sono spariti o sono distratti. 

 

Io non sono sindacalista e sono perfino disponibile a pagare 10 – 20 € al mese cioè il costo di uno o due tamponi a settimana, infatti i tamponi in realtà costano 2,5 € e solo la faccia di bronzo dei nostri governanti consente di dire che 15 € è un prezzo calmierato. 

 

Sono un professore di Matematica e Fisica e qualcosa dal punto di vista scientifico la so o quanto meno sono in grado di capirla. I tamponi hanno un’affidabilità limitata come i vaccini non garantiscono nulla con certezza assoluta, ci sono i falsi positivi ed i falsi negativi esattamente come con i vaccini c’è chi ha una risposta eccessiva e quindi ha reazioni avverse, talvolta anche gravi, e chi invece ha una risposta debole se non nulla e quindi risulta non protetto. 

 

Quindi la politica dei vaccini e del green pass oltre ad essere portata avanti in maniera odiosa e illegittima non garantisce nessuna sicurezza. 

 

È necessario quindi prendere anche altre precauzioni per contenere l’epidemia, il mantra attuale che “solo il vaccino ci salverà” è estremamente pericoloso ed è quello che invece ci porterà ad una nuova ondata epidemica che si sta già preparando infatti bisogna tenere conto che mentre l’anno scorso nella settimana fra il 16 e il 22 agosto i morti erano mediamente 5 al giorno quest’anno nonostante i vaccini sono 45 al giorno, le terapie intensive l’anno scorso erano circa 60 mentre quest’anno sono quasi 450 e questi dati sono in continuo aumento. 

 

Le previsioni scientifiche, non fatte da me ma dall’Università di Washington, prevedono un’ondata epidemica in Italia che fra ottobre e novembre causerà circa 21.000 morti e prima che si esaurisca potrebbero essere il doppio. Sarebbe ora di fare qualcosa di più efficace oltre ad avere semplicemente fede nel vaccino. 

 

Per quanto riguarda la scuola già mi ero espresso chiedendo il tracciamento dei positivi al fine di contenere i focolai, la realizzazione di impianti di areazione nelle aule e la riduzione del numero di allievi per classe, tre semplici misure che se ci si fosse iniziato a lavorare un anno fa oggi sarebbero in gran parte realizzate e consentirebbero di lavorare in maniera assolutamente più sicura."

 

Savona 23 agosto 2021

 

Ugo Ghione



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