Contromano14 marzo 2022 07:16

La scivolata Potëmkin

L'incredibile figuraccia del TG1: l'inviato mostra il filo spinato presente sulla scalinata di Odessa e spiega che “su questa scalinata nel 1905 Odessa si ribellò ai bolscevichi”. Peccato cher la rivolta del 1905 fosse contro l’ultimo zar (di Franco Astengo)

La scivolata Potëmkin

C'è da chiedersi davvero se si tratta di una sesquipedale prova di ignoranza storica o se tutto questo fa parte di un disegno propagandistico che punta a equiparare la Russia all'URSS con l'attacco all'Ucraina come parte di un disegno di ricostituzione dell'antica unione delle repubbliche.

Al proposito vanno precisate alcune cose: 1) Il disegno della Russia, con gli evidenti riferimenti storici sempre evidenziati dal suo attuale gruppo dirigente è quello di un riferimento "imperiale". Insomma la Russia dello Zar (da ricordare quanto espresso da Putin nel suo discorso all'inizio dell'aggressione quando criticò Lenin per la concessione del diritto di rescissione dall'Unione concesso alle repubbliche sovietiche);

2) Il regime russo è un regime autocratico di destra, non a caso i suoi interlocutori italiani sono stati da una parte Forza Italia e in prima persona lo stesso Berlusconi,  successivamente la Lega e lo stesso M5S al momento del governo giallo - verde.

Inoltre rispetto al tono complessivo dell'informazione in Italia c'è da porre una domanda precisa: quale è l'obiettivo, la sconfitta della Russia o l'avvio di un processo di pace ponendo al primo posto il NO a una possibile guerra mondiale ad alta intensità? 

Nell'attuale situazione geopolitica (dopo l'abbaglio della globalizzazione) le due cose non coincidono.

Poi ci sarebbero altre questioni riguardanti la nuova guerra fredda e l'autonomia dell'Europa. Ma andremmo troppo lontano.

Franco Astengo

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