Capraia, fiume Sarno, Stretto di Messina, il Santuario Pelagos, poi Cerboli, isole Tremiti, Conero, Brindisi, ma anche la Liguria.
Dal 2017 Greenpeace ha condotto meticolose campagne di monitoraggio nei nostri mari.
Giuseppe Ungherese, Responsabile della Campagna inquinamento di Greenpeace, muove da queste esperienze per redigere un'inchiesta sui danni causati dall'uomo alla grande distesa blu, a partire dalle ormai onnipresenti microplastiche.
La situazione è grave, ma potrebbe anche essere reversibile: dipende da noi, dalle nostre scelte come consumatori e da un modello di sviluppo industriale che, malgrado abbia palesato i suoi limiti, aziende e governi faticano a cambiare.
Martedì 31 maggio ore 18 Libreria Ubik:
incontro con
GIUSEPPE UNGHERESE
Responsabile Nazionale della Campagna inquinamento di Greenpeace Italia
e presentazione del libro
"Non tutto il mare è perduto"
Viaggio lungo le coste italiane alla scoperta di un ecosistema soffocato da plastiche e microplastiche
(Casti Editore)
Introduce ANDREA SBARBARO
Presidente di Cittadini Sostenibili APS
A cura dell'associazione Cittadini Sostenibili APS impegnata nella promozione di comportamenti e scelte sostenibili.