Così il consigliere regionale del Partito Democratico Roberto Arboscello dopo la risposta in aula alla sua interrogazione sulla situazione ambientale a Cairo Montenotte e Valbormida. "Di quanto la situazione abbia bisogno di soluzioni in tempi brevi - prosegue Arboscello - lo dimostrano i dati annuali del 2022 che, nonostante si fermino a settembre, superano già il limite di legge".
"Quindi bene che dal primo marzo entreranno in funzione rivelatori continui delle emissioni e che sia stato approvato l’avvio di un tavolo sperimentale, della durata di sei mesi, per correlare le immagini del sistema di video sorveglianza del comune di Cairo con i dati ambientali delle centraline”.
“Ora l’auspicio è che si rispettino i tempi e che si raggiungano, seppur tardivamente, gli obiettivi fissati dal piano di risanamento dell’aria varato dalla Regione. Da parte mia continuerò a pungolare la Giunta in modo propositivo su questo tema su cui si è lavorato, ma non è mai abbastanza, perché la tutela ambientale e quella della salute dei cittadini, coniugata alla tutela del lavoro e dello sviluppo economico, deve essere una priorità della politica tutta”, conclude Arboscello.