Credo che quello che ci sta succedendo nel comune di Quiliano da 10 mesi, per la precisione a Valleggia Superiore - zona Gagliardi sia degno di un articolo sulle principali piattaforme di informazione della zona.
Inoltro a voi, l'email che oggi ho inoltrato al sindaco e alla polizia municipale del suddetto comune che, continua a non affrontare il problema e a non risolverlo, nonostante sia una situazione di pericolo.
Oltre alla non presenza dell'istituzione come aggravante alcuni cittadini non seguono le direttive date da Asl veterinaria per procedere alla cattura dell'animale, quindi di non dargli da mangiare al di fuori di gabbia fornita da loro o di farlo solo a scopo di contenerlo per procedere al prelievo dell'animale da parte degli addetti. È ora che il sindaco si prenda le proprie responsabilità e che faccia la figura che si merita e soprattutto che tutti sappiano che non mette in sicurezza i suoi cittadini quando avvisato che già più bambini hanno rischiato di essere aggrediti da, almeno, 40kg di cane randagio che non dovrebbe essere qui!
Per questioni di privacy ometterò i nomi e cognomi degli interessati, tranne ovviamente il mio e quello del sindaco.
Ovviamente, nessuna risposta né scritta né pratica è ancora arrivata dalle istituzioni, sulla pagina social FB "We love Valleggia!!" troverete il mio post di questa email con a seguito foto della zona dove il cane "sopravvive" e i commenti delle persone che abitano qui in zona.
"Buongiorno, sono sempre Viviani Marcella ovvero la persona che circa una settimana fa si é recata nei vostri uffici per esporre di nuovo la questione del cane randagio che monopolizza la zona Gagliardi.
Come già detto il cane risulta essere estremamente territoriale e sta diventando aggressivo e rischia di mettere in pericolo i bambini che abitano qui (un bambino ha rischiato di essere morso alla gamba, mia figlia di 4 anni e mezzo e la bimba del piano di sopra hanno rischiato di ruzzolare in discesa mentre passavano dal giardino a casa perché il cane gli correva intorno abbaiando, alcuni bambini in bici sono dovuti tornare indietro perche si sono trovati con la strada sbarrata da lui che li aggrediva, mia mamma ed una mia amica non vengono più a trovarmi ne ad aiutarmi con la bambina perché il cane le rincorre, oltre a vietare il passaggio a parecchie persone soprattutto anziane per non parlare di chi possiede animali di sesso maschile!
Per mesi, a quanto dice la Posta sotto ordine del comune, i postini NON POTEVANO SCENDERE dall'auto vista la presenza del cane e quindi ad ogni raccomandata corrispondeva un avviso di giacenza mentre io ero in casa e avrei potuto ritirare la mia posta a mano.
Abbiamo avvisato anche il proprietario di casa ( tale ****** ******) chiedendo aiuto nel comunicare al comune questo disagio e a risolvere la situazione prima che succeda il peggio ma con nessun risultato, anzi ci ha risposto con delle battute "per sdrammatizzare". Ci sono dei bambini e delle persone che rischiano di farsi male, non c'è da scherzare.
Oltretutto, di notte, se passa anche solo che un topo abbaia come un matto e mio marito fa le notti e quando non lavora ha diritto a dormire soprattutto visto che si occupa di trasporti!!!!!SONO MESI CHE DORME AL PIANO DI SOTTO, SUL DIVANO!!!!!!!
In questi giorni finalmente almeno la signora ****** ha smesso di sfamarlo e farlo entrare nel suo recinto per poi liberarlo nuovamente ma il problema ora si è spostato semplicemente su un'altra persona da mercoledi 15 c.m.; il Signor ******** ****** sempre residente qui che dopo avere contattato l'ASL e aver parlato con il dottor ***** e mettendosi volontariamente a disposizione per cercare di recuperare il cane visto che si fida di lui ed ha il giardino nel punto dove il randagio è solito dormire e sfamarsi, per 2 giorni ha tenuto il cancello chiuso con lucchetto e il cibo è stato dato all'esterno del cancello, quindi senza tentare di contenerlo ma solo a scopo di sfamarlo, esattamente dove c'è il passaggio pubblico ( allego foto in una seconda email) dove per altro, se solo vi degnaste di fare un sopralluogo, troverete tutti i resti degli attrezzi/giocattoli/tappetini che il cane prende dalle nostre proprietà e distrugge, oltre ovviamente alle feci.
Il signor ****** a domanda di mio marito questa mattina sul perché stia agendo esattamente come la signora ***** e quindi, non come da accordi presi con Asl, risponde che ha avuto ordine dal dottor ***** che il recupero potrà essere effettuato solo da Lunedì 19 c.m, ed ovviamente a seguito della mia chiamata all' asl di verifica scopro di essere di nuovo stata presa in giro anche dal ******* ****** come dalla ***** e quando gli viene fatto notare alle 16.30 di oggi con tanto di richiamata all'ASL incrociata per una verifica più sicura, continua ad asserire di non poter agire fino a lunedì per ORDINE Asl e al mio arrabbiarmi oggi venerdì 16 giugno vengo anche chiamata scema.
Quindi, visto che sembra che il problema qui sia solo mio e della signora *******, vi comunico che per quanto riguarda me, il tempo è esaurito per agire sia sugli abitanti che continuano a sfamare questa bestia e per intervenire e levarlo da in mezzo alla strada,
Ecco perché invierò questa email per fare un bell'articolo a TUTTI i giornali locali, spiegando come il primo cittadino quilianese Nicola Isetta non stia facendo niente da ormai quasi un anno, nonostante le varie comunicazioni effettuate a lui tramite sms WhatsApp e/o presso la polizia locale e Asl per la sicurezza dei suoi cittadini che rivendicano il loro diritto alla tranquillità e che, soprattutto, non fa rispettare le leggi per la tutela degli animali e randagismo.
PS: chiarisco che non chiediamo che il cane sia abbattuto ma solo portato via da qui, seguito da persone per bene e che siano in grado di rapportarsi con gli animali e che gli possano dare una dignità, non questi esauriti che lasciano i loro cani per ore in giardino tutti gli stramaledetti giorni pulendosi la coscienza dando cibo ad un randagio! non ho mai voluto il male di quell'animale come nessuno qui e continuiamo a non volerlo, piuttosto il suo male siamo stati noi uomini fin dall'inizio quindi cerchiamo di intervenire prima che succeda il peggio per lui e/o per noi. Possibile che in questo paese non si risolva nulla se non succedono tragedie?"
Marcella Viviani

