Un 17enne, ritenuto responsabile di una rapina commessa la notte di venerdì scorso, è stato arrestato dai carabinieri di Varazze.
La Centrale Operativa dei Carabinieri di Savona, nella serata di venerdì scorso aveva ricevuto, tramite utenza telefonica di emergenza 112 NUE, la segnalazione di una rapina commessa sul lungomare di Varazze da un giovane di corporatura molto robusta, che, minacciando con un coltello un altro giovane, si era fatto consegnare l’orologio di ingente valore che quest’ultimo portava al polso. La vittima, seppur molto spaventata, è riuscita a descrivere dettagliatamente il proprio aggressore, fornendo diversi particolari anche relativi al suo abbigliamento, consentendo così ai carabinieri della Centrale Operativa di diramare una precisa descrizione della persona da ricercare.
Il giovane rapinatore è stato rintracciato ed arrestato nella mattinata scorsa ad Albisola, proprio grazie all’intuito del militare operatore di centrale che aveva gestito l’intervento nella serata del reato.
Il Carabiniere, infatti, ricordava perfettamente la descrizione diramata e, nello specifico, anche un dettaglio del logo delle scarpe indossate dal giovane (una stella): l’altra mattina, libero dal servizio si trovava ad Albisola e ha notato su una panchina un soggetto somigliante alla descrizione del malvivente venendo colpito proprio da quella stella disegnata sulle scarpe.
Immediatamente, il militare ha chiesto rinforzi e proceduto insieme ai Carabinieri di Varazze al controllo del soggetto, che ha reagito violentemente.
Dopo essere riusciti a riportare il giovane alla calma, i carabinieri hanno effettuato una più approfondita perquisizione, recuperando il prezioso orologio rubato successivamente restituito al legittimo proprietario.
Il giovane fermato era inoltre in possesso di sostanze stupefacenti di vario tipo (hashish e marijuana), sequestrate.
Il minore, peraltro già noto alle Forze dell’Ordine nonostante la giovane età, è stato quindi arrestato ed accompagnato al centro di prima accoglienza di Genova a diposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Genova, Autorità Giudiziaria che successivamente ha convalidato l’arresto.
Il procedimento è attualmente nella fase preliminare ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità degli indagati, non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’Autorità Giudiziaria.
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