I numeri agghiaccianti forniti dal Ministero della Salute della Striscia di Gaza sono stati scanditi dal rappresentante dell'associazione culturale Liguria Palestina: dal 7 ottobre 2023 sono morte oltre 30mila persone, il 70% delle quali sono donne e bambini. Sono stati bombardati ospedali e ambulanze, uccisi operatori sanitari e giornalisti, settemila sono i dispersi sotto le macerie, settantamila i feriti, due milioni gli sfollati.
Una strage che sembra non avere fine, in cui solo l'altroieri sono morte oltre 110 persone in coda per la distribuzione degli aiuti umanitari.
Anche Savona è quindi scesa in piazza per tentare di fermare il massacro, nel corteo organizzato dalla Comunità Islamica Savonese insieme alle associazioni Posto in prima fila in un altro mondo possibile, Savona Disarmo, Confederazione CUB, Associazione libera Palestina, Non una di meno Savona, Medicina Democratica, Associazione Culturale Islamica Savonese.
Centinaia di persone hanno attraversato la città al grido di Palestina libera, in marcia da piazza Sisto a piazza Saffi, passando poi per Villapiana fino a concludere il corteo in piazza Mameli.
Sotto, le foto.
G.S.
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