Apprendiamo che il Commissario Straordinario dell’autorità portuale Matteo Paroli ha sottoscritto una serie di deliberazioni “che segnano un ulteriore passo avanti nella gestione delle aree portuali del sistema del Mar Ligure Occidentale” fanno sapere dall’AP.
“Gli atti, adottati in conformità con le normative vigenti e in un contesto di grande attenzione istituzionale, autorizzano il differimento tecnico del termine di scadenza dell’atto provvisorio a favore della società Spinelli S.r.l. per le aree demaniali del Genoa Port Terminal, l’assegnazione di un titolo interinale demaniale a Fo.Re.S.T. Spa - Gruppo Campostano nonché il rilascio di una concessione demaniale marittima alla GNL MED S.r.l. per la realizzazione e gestione di un nuovo deposito di Gnl nel porto di Vado Ligure a condizione che il MASE – presso cui pende la procedura di Conferenza di Servizi – approvi il relativo progetto”.
Infatti, leggiamo, dopo il parere favorevole della Commissione Consultiva di Savona, è stato deliberato il rilascio di una concessione demaniale marittima alla società GNL MED S.r.l. a condizione che il MASE approvi il progetto di realizzazione del deposito di GNL con riserva di eventuale rivalutazione nel caso in cui il progetto dovesse essere approvato con prescrizioni tali da impattare sui profili di competenza.
“Questa deliberazione è un segnale di attenzione dell’AdSP verso un sistema di approvvigionamento più green non solo per la parte marittima, in quanto il naviglio necessita sempre più frequentemente di carburanti green, ma anche per la parte terrestre con un minore impatto ambientale sui territori da parte delle attività portuali.” ha evidenziato il Commissario Paroli. “Il GNL è un carburante che ha emissioni bassissime se non azzerate di micropolveri PM5 e PM 10 con una impronta di ossidi di zolfo quasi assente. Si tratta, quindi, di un passaggio assolutamente migliorativo dal punto di vista della sostenibilità ambientale. È importante essere tra i primi porti in grado di fornire questo tipo di carburante alle navi che sempre più spesso sono dotate della doppia capacità di combustione perché questo significa credere veramente nello sviluppo verde dei trasporti marittimi e contemporaneamente diventare attrattivi in termini di nuovi scali.”