News03 dicembre 2025 17:43

Sanità ligure: fermate quel piano

"La riforma voluta da Bucci accentra l’offerta sanitaria su Genova e rischia di indebolirla sui territori, creando cittadini di serie A e di serie B in base a disponibilità economica e zona di residenza"

Sanità ligure: fermate quel piano

“Crediamo che la giunta regionale debba prendere una pausa di riflessione e bloccare l’approvazione della riforma sanitaria. L’assemblea pubblica di Savona ha confermato le perplessità di amministratori comunali, lavoratori della sanità e sindacati su questo progetto di accentrare le funzioni di governo, programmazione e controllo del Sistema Sanitario Ligure. È il momento di ascoltare le critiche a questa proposta, espresse dal consiglio comunale di Savona, dalla giunta di Quiliano e da molti sindaci della provincia di Savona, tra cui il primo cittadino di Albenga, Riccardo Tomatis”

 

Jan Casella, consigliere regionale di AVS, chiede un passo indietro alla giunta regionale sulla proposta di riforma sanitaria, che dovrebbe andare in votazione la settimana prossima.

 

“Questa legge è nata senza ascoltare le esigenze dei cittadini, dei lavoratori della sanità e dei territori e senza uno studio dei bisogni, che è essenziale per programmare i servizi sanitari essenziali. Manca completamente la parte fondamentale sulle nuove assunzioni. Nulla viene detto sul futuro degli ospedali della Provincia di Savona. Bisogna ricordare che purtroppo si sono rivelate infondate le promesse elettorali sugli ospedali di Albenga, Pietra Ligure e Cairo Montenotte. Questa riforma accentra su Genova e rischia di indebolire l’offerta sanitaria sui territori, creando cittadini di serie A e di serie B in base a disponibilità economica e zona di residenza”, dichiara Jan Casella.

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