News04 dicembre 2025 08:09

Savona, sequestrati gioielli griffati contraffatti

La Guardia di Finanza di Savona ha sequestrato centinaia di gioielli, monili e accessori per l’abbigliamento di noti marchi che si sono rivelati falsi

Savona, sequestrati gioielli griffati contraffatti

In vista delle festività natalizie, i finanzieri del Comando Provinciale di Savona, grazie a capillari e incisive attività investigative condotte nel settore della lotta alla contraffazione hanno intensificato l’azione operativa sviluppata e sequestrato centinaia di monili ed accessori per l’abbigliamento e l’estetica in argento quali orecchini, collane e braccialetti riportanti anche marchi di maison di lusso, nella specie Chanel, Van Cleef e Louis Vuitton.

In particolare, i militari del Gruppo, dopo aver individuato diversi esercizi commerciali che esponevano, in vetrina, gioielli riportanti i monogrammi citati e ritenendone dubbia l’autenticità, hanno proceduto all’effettuazione di mirati rilievi fotografici, poi inviati ad esperti di settore nell’ambito della tutela del diritto di proprietà industriale, con uno speciale focus nei settori della moda, dei beni di lusso e dei prodotti di eccellenza.

All’esito dell’operazione di servizio si è avuto conferma della non autenticità dei monili in vendita per caratteristiche costruttive, tipologia dei materiali impiegati, grado generale di confezione, rifinitura ed assemblaggio non in linea con gli standard qualitativi garantiti dagli originali.

I militari hanno quindi fatto accesso presso i punti vendita interessati e sequestrato i prodotti con conseguente inoltro di notizia di reato indirizzata alla locale Procura della Repubblica.

Sono così stati deferiti all’A.G. nr. 6 soggetti, identificati quali titolari o rappresentanti legali dei soggetti economici oggetto di accertamento, per le ipotesi delittuose previste e punite dagli artt. 474 e 648 del codice penale (introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione).

I beni sequestrati avrebbero generato un incasso alla vendita di oltre 20 mila euro.

Le ipotesi investigative delineate sono state formulate nel rispetto del principio della presunzione d’innocenza delle persone sottoposte a indagini e la responsabilità degli indagati dovrà essere definitivamente accertata nel corso del procedimento e solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

com