News15 febbraio 2019 12:55

Eco-ausiliari: multiamo i cittadini o piuttosto il Comune?

Noi per Savona: "La raccolta differenziata a Savona è scarsa e la sua qualità è molto scadente. Emergono chiaramente le responsabilità dell'attuale sistema di raccolta, insoddisfacente rispetto al porta a porta"

Eco-ausiliari: multiamo i cittadini o piuttosto il Comune?

Proprio per questo, il Comune è sanzionato pesantemente ogni anno e i Savonesi già pagano una TARI maggiorata. Adesso sono annunciati eco-ausiliari con potere di multare i Cittadini che non differenziano correttamente.

Però correttezza e logica vorrebbero che, prima di questo metodo repressivo, venisse avviata una adeguata campagna informativa per la corretta separazione, oggi ancora difficile anche per i cittadini più attenti e volenterosi.

Le ultime Amministrazioni di Savona, compresa l'attuale, non hanno mai attuato un rigoroso piano per il trattamento dei rifiuti, nonostante le indicazioni europee orientate al "rifiuto zero", e nonostante la presenza in Italia di esperienze virtuose (v. Capannori, Treviso) che hanno portato il residuo secco al di sotto del 10%.

Il Comune deve intervenire prioritariamente sulla filiera del sistema attuale, con azioni immediate a costo zero:

  1. incentivare distribuzione prodotti sfusi;

  2. stipulare convenzioni con gli esercizi commerciali per il sistema di "vuoti a rendere";

  3. aderire alla sperimentazione della Legge "rifiuti zero" del 2015;

  4. disincentivare l'uso di imballaggi e contenitori monouso di plastica, anche con un sovrapprezzo come contributo per lo smaltimento;

  5. con apposita Ordinanza Sindacale proibire la commercializzazione di prodotti con imballaggi costituiti da materiali multipli.

 

Il Direttivo di "Noi per Savona"

com

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