News23 aprile 2019 18:45

Ponte Morandi, Italia in Comune: aprile 2020 data ormai ridicola

"Forse la Lega potrebbe riconoscere che la data della riconsegna del ponte ricostruito identificata da Bucci e Toti nel 15 aprile 2020 è semplicemente ridicola: si è trattato di una previsione da propaganda politica e non di un calcolo realistico"

Ponte Morandi, Italia in Comune: aprile 2020 data ormai ridicola

In occasione della riapertura di via Fillak, il Viceministro al MIT Rixi dice che occorre procedere alla demolizione del Morandi avvalendosi di esplosivo, e noi non possiamo che dargli ragione.

 Mandare gli operai a demolire un oggetto degradato e che, per altro, crolla non appena si tocca, è semplicemente  irresponsabile.

Per quanto concerne l’amianto, l'esplosione massimizza le polveri, ma minimizza i tempi e si può gestire la situazione evacuando gli abitanti. Demolire "a mano" significa avere meno polvere, ma per mesi e mesi. In tutto il mondo, questo genere di strutture vengono demolite con esplosivo, anche quando i quantitativi di amianto contenuto sono assai maggiori rispetto al caso genovese, dove è pochissimo.

Si allontana la popolazione, gli operai indossano maschere e tute. La polvere resta sollevata per 1-2 ore; si bagna, si lava via, organizzando cisterne per non far risollevare la polvere i giorni successivi.

 Si potrà dare un contributo ad ogni persona per lo spostamento e il pernottamento lontano da casa per i 2 giorni necessari alle operazioni, e poi tutto si conclude.

 Per noi non è difficile dare ragione ad un nostro avversario politico, se buon senso e conoscenza del tema convergono sulla sua tesi, ma forse la Lega potrebbe riconoscere che la data della riconsegna del ponte ricostruito identificata da Bucci e Toti nel 15 aprile 2020 è semplicemente ridicola.

I leghisti potrebbero riconoscere che si è trattato di una previsione da propaganda politica e non di un calcolo realistico. Potrebbero anche riconoscere, che i balletti messi in scena sulla “questione amianto” nelle scores settimane erano essenzialmente utili per creare un espediente o una scusa cui ricorrere quando occorrerà dire alla popolazione che il 15 aprile 2020, non sarà pronto un bel nulla.

Del resto il lungomare Canepa che doveva essere riconsegnato il 13 aprile corrente, è tutt'altro che finito  e i lavori dureranno ancora mesi: se non sono in grado di terminare una strada in pianura, cosa accadrà per un ponte?

 

Italia In Comune Liguria

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