Sul palco di Pontida, assieme agli “squadroni” (citazione letterale del tonante presentatore) dei parlamentari della Lega, ci sono infatti i sindaci leghisti del sud: e giù ole al grande Salvini, alla grande Lega, prima i mestieranti della politica ci hanno rovinato ma ora per fortuna ci siamo noi, noi della Lega.
C’è la Lega, che di politica non è vissuta mai.
Infatti la Lega, tutti lo sanno, mestieranti della politica non ne ha: non c’è mica gente che vive di politica da quando, a vent’anni, faceva il delfino di Maroni.
Non c’è una sentenza di restituzione di quarantanove milioni di euro di rimborsi elettorali.
Non ha iniziato, la Lega, a governare questo sciagurato Paese nel ’94 al seguito del fido Berlusconi.
Non è il partito più vecchio che siede in Parlamento.
Non è il partito che da anni governa le regioni del Nord, la cui unica fatica è stata sostituire la “secessione” con le “autonomie”.
Non è neanche la disgustosa follia che stiamo vedendo e sentendo in diretta da Pontida.