Le autoscuole chiedono al Governo di intervenire sia contro l'introduzione dell'Iva al 22% sulle patenti sia sul recupero retroattivo dell'imposta sugli ultimi cinque anni.
"Giusto, anche i consumatori condividono la richiesta delle autoscuole. In particolar modo, il Governo deve intervenire con urgenza sulla retroattività e chiarire che nulla è dovuto per gli anni precedenti" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori.
"Inutile dire che siamo contro anche all'applicazione dell'Iva, visto che alla fine la pagherebbero i consumatori. Un'imposta particolarmente odiosa visto che graverebbe sui giovani e sull'educazione stradale. Anche se in questo caso si tratta di superare una sentenza della Corte di Giustizia Ue, e quindi temiamo tempi più lunghi per risolvere la questione" conclude Dona.