News25 novembre 2019 08:13

Ogni due giorni

In Italia, ogni due giorni, una donna viene uccisa: una media inaccettabile. Due incontri alla Ubik, nella settimana contro la violenza sulle donne: stasera “Cronache di violenze annunciate” - riflessioni intorno al libro di Lucia Annibali. Venerdì presentazione del romanzo “Nessuno al posto tuo” di Erika Zerbini

Ogni due giorni

 

Lunedì 25 novembre ore 18:

“Cronache di violenze annunciate” 

Riflessioni intorno al libro di Lucia Annibali “Io ci sono”

Presenta l’Avv. Barbara PASQUALI

Accompagnamento musicale a cura della flautista Silvia SCHIAFFINO.

Nell'ambito della “Giornata nazionale contro la violenza sulle donne”, e in collaborazione con l’Assessorato pari opportunità del Comune di Savona.

A cura dell'UDI Unione Donne in Italia Savona.

In Italia in media viene ammazzata una donna ogni due giorni, più della mafia. Numeri da emergenza nazionale, trasversale da nord a sud.

In un anno si rivolgono ai Centri antiviolenza italiani più di 43.000 donne. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità almeno una donna su cinque ha subito abusi fisici o sessuali da parte di un uomo nel corso della sua vita. E il rischio maggiore sono i familiari, mariti e padri, seguiti dagli amici. 

La violenza alle donne solo da pochi anni è diventato tema e dibattito pubblico. Mancano politiche in contrasto del fenomeno, e progetti di sensibilizzazione e di formazione. La percentuale di chi denuncia è ancora bassa, anche se sta emergendo una generazione di donne più consapevoli e in grado di uscire dai percorsi di violenza.

Quali i segni premonitori della violenza? Come possiamo difenderci? Quali azioni di prevenzione? Ne parliamo in questo incontro... 

 

Venerdì 29 novembre ore 18:

incontro con la scrittrice

Erika ZERBINI

e presentazione del romanzo

“Nessuno al posto tuo”

La storia di una giovane donna vittima di una relazione violenta finché la nascita di suo figlio le apre gli occhi...

(Panesi Edizioni)

Presentazione del gruppo A.M.A. nata per accompagnare le donne verso la consapevolezza delle relazioni non sane.

A cura dell'Associazione A.M.A.Li. Onlus.

Nell'ambito della “Giornata nazionale contro la violenza sulle donne”, e in collaborazione con l’Assessorato pari opportunità del Comune di Savona.

Gioia è una giovane donna vittima inconsapevole di una relazione violenta, finché la nascita di suo figlio le apre gli occhi: non più solo responsabile di se stessa, si costringe a guardare la realtà da una prospettiva differente, prendendo consapevolezza della gravità di ciò che solo poco tempo prima era per lei normalità. Gioia si trova a dover rispondere a domande inevitabili. Cos'è una famiglia? Fino a che punto ha senso scendere a compromessi e sacrificarsi pur di tenerla unita? Possono l'infelicità, la paura e la violenza essere il prezzo da pagare per dirsi famiglia? Se scegliesse di salvarla quali sarebbero le conseguenze? Cosa sarebbe condannato a subire suo figlio? Quello di Gioia è un arduo percorso di crescita verso la valorizzazione di sé e del suo potenziale come persona, come donna e come madre.

 

 

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