Si tratta di una revoca di tre provvedimenti:
N° 7451 DEL 27/10/2010 , N° 7720 DEL 03/11/2010 E N° 3661 DEL 26/98/2015
Il Dirigente, richiamati :
- il provvedimento n° 7451 del 27/10/2010 ad oggetto : - omissis -
- il provvedimento n° 7720 del 03/11/2010 ad oggetto : - omissis -
- il provvedimento n° 3661 del 26/08/2015 ad oggetto : - omissis -
VISTE :
D) la comunicazione della Prefettura di Torino trasmessa in data 28/10/2019 con nota n. 13189/2014 Area 1 bis. Antimafia, assunta agli atti della Provincia con prot. 54201 del 28/10/2019, con la quale la Prefettura stessa informava, per i provvedimenti di competenza della Provincia, che nei confronti della - omissis - il Prefetto di Torino aveva adottato un decreto di conferma del provvedimento interdittivo emesso il 10/05/2016 e di diniego dell'iscrizione nella White List, equipollente all'informazione antimafia interdittivia;
E) la comunicazione dalla Prefettura di Savona trasmessa in data 20/11/2019 con prot. n° 29604, assunta agli atti della Provincia con prot. n° 58787 del 20/11/2019, con la quale la Prefettura stessa comunicando che la Prefettura di Torino aveva adottato un provvedimento di rigetto di iscrizione nella White List nei confronti della - omissis - , chiedeva contestualmente di comunicare le iniziative intraprese al fine di definire la decadenza dei rapporti in essere con la Società in parola;
CONSIDERATO che l'art. 94 del D.Lgs 159/2011 che disciplina gli effetti delle informazioni del Prefetto, stabilisce che qualora emerga, a seguito di informazione prefettizia, la sussistenza di elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa, le pubbliche amministrazioni non possono rilasciare autorizzazioni o concessioni, ovvero revocano le autorizzazioni o concessioni già rilasciate;
G) non si è a conoscenza di alcun ricorso giurisdizionale della Società - omissis - avverso il Decreto del Prefetto di Torino sopra richiamato;
RITENUTO H) necessario, in relazione alle comunicazione delle Prefetture di Torino e di Savona ed alle disposizioni di cui all'art. 94 del D.Lgs 152/2001, revocare le autorizzazioni rilasciate e riconducibili alla Società - omissis - ;
ESERCITATO I) il controllo preventivo di regolarità amministrativa, attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa, ai sensi dell'articolo 147 bis, comma 1, del decreto legislativo n. 267/2000;
DETERMINA
- di revocare, con effetto immediato, i provvedimenti di seguito elencati : a) P.D. n° 7451 del 27/10/2010 ad oggetto : - omissis - b) P.D. n° 7720 del 03/11/2010 ad oggetto : - omissis - c) P.D. n° 3661 del 26/08/2015 ad oggetto : - omissis - ORDINA 2. alla Società - omissis - , di provvedere – entro e non oltre 60 giorni dalla data di notifica del presente provvedimento – alla completa rimozione e successivo smaltimento con le modalità di legge di tutti i rifiuti presenti presso l'impianto ubicato in Comune di - omissis - , sui terreni censiti al N.C.T. del Comune di - omissis - al Foglio - omissis - ;
Eccetera, eccetera. QUI l’intero provvedimento.
La valanga di omissis rende difficoltoso capire quali provvedimenti siano stati revocati, ma almeno uno, quello del 2015, è ancora presente sull’Albo pretorio della Provincia, e ci aiuta a chiarire un po’ le cose:
Il titolo del provvedimento è infatti “SOCIETA' SCAVO-TER S.R.L. VOLTURA PER AFFITTO RAMO D'AZIENDA ALLA SOCIETA' REBIRTH S.R.L. DELLE AUTORIZZAZIONI RILASCIATE CON ATTI DIRIGENZIALI N. 7451 DEL 27/10/2010 E N. 7720 DEL 03/11/2010”. In esso il Dirigente,
VISTI: 1. la nota pervenuta al protocollo della Provincia n. 46674 del 15 Luglio 2015 con la quale la Società Rebirth S.r.l. ha presentato istanza di voltura delle Autorizzazioni n. 7451 del 27/10/2010 e n. 7720 del 03/11/2010 in capo alla Società Scavo – Ter S.r.l. con sede legale in Comune di Vado Ligure, Via Bertola, 1;
– il contratto di affitto di ramo d'azienda commerciale a rogito del notaio Dott. Domenico Manuti in Varazze n. 158.391 di repertorio n. 30.439 di raccolta, stipulato tra la Società Scavo – Ter S.r.l. (cedente) e la Società Rebirth S.r.l (cessionaria);
– l'avvenuta iscrizione nell'elenco “White List” dei fornitori, prestatore di servizi ed escuzioni di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa, operanti nei settori di cui all'art. 1 commi 53 e 54 della Legge 190/2012 della ditta Rebirth S.r.l.;
VISTI: – ecc ecc ;
CONSIDERATO pertanto necessario procedere alla voltura delle autorizzazioni in precedenza citate in conseguenza dell'affitto di ramo d'azienda tra la Società Scavo – Ter S.r.l. e la Società Rebirth S.r.l ;
ESERCITATO il controllo preventivo di regolarità amministrativa, attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa, ai sensi dell'articolo 147 bis, comma 1, del decreto legislativo n. 267/2000;
DETERMINA di volturare in capo alla Società Rebirth S.r.l con sede legale in Comune di Torino, Via Giolitti, 1 i provvedimenti di seguito elencati:
- autorizzazione nr..7451 del 27/10/2010 rilasciata alla Ditta Scavo -Ter con sede legale in Comune di Vado Ligure (SV) Via Bertola 1 – autorizzazione ex art. 208 del D.lgs n. 152/06 e ss.mm.ii. “Nuovo impianto di gestione rifiuti non pericolosi in Località San Genesio nel Comune di Vado Ligure”;
- autorizzazione nr..7720 del 03/11/2010 rilasciata alla Ditta Scavo -Ter con sede legale in Comune di Vado Ligure (SV) Via Bertola 1 – autorizzazione ai sensi dell'art. 269 commi 12 e 13 del D.lgs n. 152/06e ss.mm.ii. “Per le emissioni diffuse provenienti da un nuovo impianto per lo stoccaggio e il recupero di rifiuti inerti derivanti da attività di demolizione, costruzione e scavi da installarsi presso il Comune di Vado Ligure (SV) in Località San Genesio”. Eccetera, eccetera.
QUI l'intero provvedimento del 2015.
Ed ecco che si è capito anche di che si parlava nei due provvedimenti, oggi revocati, dell’anno 2010.