News12 gennaio 2020 15:26

Il gioco delle 'ndrine

Il Procuratore nazionale Antimafia Federico Cafiero De Raho, a Genova per il Festival della Criminologia, denuncia l’ignavia della politica nel combattere la criminalità organizzata e di lacci e lacciuoli non vuole neppure sentir parlare: “Chi pensa che i controlli blocchino l’economia fa il gioco dei mafiosi”

Il gioco delle 'ndrine

Il Procuratore, intervistato da Riccardo Tivegna per Rai 3 a margine dell’evento, non nasconde lo sconforto per la poca considerazione che la politica riserva alla criminalità organizzata: l’attenzione della politica, dichiara, dovrebbe esprimersi in iniziative concrete. 

Per prima cosa si dovrebbe parlare del contrasto alle mafie come di una priorità, mentre le priorità, ammette con amarezza, ormai sembrano altre che vanno sempre più lontano dal contrasto alle mafie.

Servono uomini nelle forze dell’ordine e nella giurisdizione, e sono necessari interventi che riguardano gli appalti, i controlli, la vigilanza. 

E al giornalista che ricorda il mantra “lacci e lacciuoli, con tutti sti controlli ci bloccate l’economia” risponde: “Chi pensa che il controllo blocca l’economia evidentemente fa il gioco del mafioso”.

LNS

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