E ancora: “La Liguria ha vissuto due anni tra i più complicati della storia recente, ma siamo riusciti a trasformare questa immane tragedia in un modello: quando si parla di infrastrutture, quella della ricostruzione del ponte di Genova è proprio un punto di riferimento”.
Sorvoliamo sul buon gusto di trasformare una tragedia con 43 vittime in un modello, e andiamo a oggi: non solo la Liguria può trainare l’Italia, ma sapete chi traina la Liguria?
Ventimiglia.
“Ventimiglia e tutto il territorio imperiese sono una grande risorsa: questo è un territorio non solo di confine ma anche di cerniera per l’ingresso in Liguria e nel Paese di capitali, idee e risorse anche dall’estero”.
Un comunicato di una cartella senza citare manco una volta la ‘ndrangheta, che si sa il problema di Palermo è il traffico, senza preoccuparsi che tra i “capitali” e le “idee” si rischia che entri anche un bel mucchio di simpatica polvere.
Ma l’ha letta il presidente la relazione della DIA?
Lo sa che lì è indicata con un bel puntino una locale ‘ndranghetusa?
Evidentemente no.
Perché la Liguria non ha problemi: ha solo soluzioni, che trova lui, e gentilmente le esporta anche nel resto d’Italia.
D’altra parte, chi non lo sa, Veneto Emilia Romagna e Lombardia come fanno a restare floride?
Prendono spunto dalla Liguria.
Anzi, da Ventimiglia.
Una domanda, però: dall’altra parte c’è qualcuno?
Perché a quattro mesi quattro dalle regionali noi non sappiamo ancora chi sfiderà il governatorissimo.
O dobbiamo pensare che va bene a tutti così?