Mezza politica31 luglio 2018 18:38

Soldi spesi bene

E niente: il nono assessore è ufficialmente a bilancio. Nonostante gli emendamenti presentati dai Cinquestelle e i maldipancia nella maggioranza, il numero legale per approvare la variazione di bilancio presentata da Montaldo c'era tutto nel Consiglio comunale di questo torrido pomeriggio. Tutto come nelle migliori tradizioni insomma: prima il potere poi il piacere, e pazienza per le altre cose che con quei soldini si sarebbero potute fare

Soldi spesi bene

Meles commenta ironicamente che allora va tutto bene, non ci sentiremo più dire “non si può perché non ci sono i soldi”: evidentemente i soldi si posson sempre trovare, tutto sta nel decidere dove allocarli.

La Pasquali ne approfitta per correre in soccorso del suo partito: allora adesso, dichiara, è finito il mantra della “colpa a quelli di prima”.

Il che ci pare corretto solo fino a un certo punto: se è vero che Caprioglio non può più pensare di utilizzare le scelte passate del PD come alibi per tutta la durata del mandato, è altrettanto vero che di responsabilità quelli di prima ne hanno eccome.

Qualcuno ricorda i derivati, e quanto ci stan costando?

Non è che scelte politiche esecrabili cancellino la memoria di altre scelte politiche ugualmente esecrabili.

Il Sindaco ridacchia, lancia sguardi significativi e smanetta col cellulare. Ma, rimpasto o non rimpasto, a noi pare che ci sia poco da ridere: la Città potrebbe non prendere benissimo la notizia di dover spendere 26 mila euro per il 2018 e 54 mila euro per il 2019 per pagare un nono assessore.

In tutto ciò, Bertolazzi invoca l'esercito per la sicurezza dei Savonesi, e Giusto presidente ha acquisito un Brilla.

Se non ci fosse da ridere, come diceva qualcuno, sarebbe da piangere.

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LNS

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