News28 febbraio 2019 09:18

Al Filmstudio per Mirko Bottero

Dieci anni dopo la scomparsa del fondatore del Filmstudio, i suoi “ragazzi” lo ricordano dedicandogli un intero pomeriggio, oggi a partire dalle 16. Ingresso libero

Al Filmstudio per Mirko Bottero

 
- Presentazione della pubblicazione a firma di Maria Teresa Castellana: Loving Mirko - Scritti, immagini e foto diventate una  Cinenarrazione.
La pubblicazione diventerà un omaggio dell’autrice al Nuovofilmstudio, dal momento che tutti i proventi delle vendite rimarranno al cinema d’essai.  
  
- Proiezione dello stesso film con cui si inaugurò la sala il 22 febbraio 1978  "Tre donne” (Three women) di Robert Altman, con Shelley Duvall, Sissy Spacek, Janice Rule - USA, 1977  
  
Palma d’oro al Festival di Cannes Shelley Duvall come miglior attrice protagonista.    
  
"(...) Il sogno: è il grande tema del film. Altman ha dichiarato che 'Tre donne' è nato da un sogno, le protagoniste non fanno che sognare, a occhi aperti e a occhi chiusi, lungo tutto il film. E' un sogno-incubo di Pinky a fare "precipitare" la vicenda verso un finale che del sogno ha l'atmosfera, i simboli, lo spessore e il mistero: Millie, Pinky e Willie vanno a vivere insieme dopo la morte del "loro" uomo. Ciascuna assume una nuova identità, quella dei propri sogni finalmente realizzati. La fragile Pinky regredisce all'infanzia e trova in Millie la madre che ha sempre cercato; Willie, che ha smesso di dipingere, si esprime finalmente attraverso un rapporto autentico e alla pari con le amiche, in un universo completamente femminile. 'Tre donne' è anche un film sull'assenza degli uomini, visti solo nella loro dimensione, ripugnante e volgare, di maschi-padroni e come tali alla fine cancellati dalle tre donne, vittime in modo diverso della violenza di modelli e miti indotti. Il sogno è anche la chiave stilistica per entrare nei misteri di un film tutto giocato sull'alternanza, continua e ossessiva, tra reale e immaginario, tra razionale e irrazionale (…).  
Raramente è accaduto, dopo certo Dreyer e l'ultimo Bergman, di poter vedere realizzata come in 'Tre donne' la specifica qualità della settima arte di trasmettere con un tale grado di finezza la particolare qualità del sogno. Se i precedenti film di Altman erano riflessioni critiche sui miti americani - il denaro, la violenza, la musica, il cinema... - 'Tre donne' si colloca alla radice del costume e della cultura quotidiani degli States, non concedendogli alcuno sconto, ma aprendosi anche alla speranza, con la finale utopia della comunità femminile.  
  
Tre manifesti: una lettura  
  
- Piccolo rinfresco di chiusura con la possibilità di acquisto della pubblicazione  
  
A completare il pomeriggio l’esposizione di materiale d'epoca per nostalgici e curiosi. Non mancate.  
    
“Niente discorsi celebrativi, nessuna cerimonia paludata, Mirko avrebbe voluto una Festa” – Quelli del Nuovofilmstudio hanno interpretato lo spirito di quel Mirko Bottero Fondatore e Presidente del Filmstudio, il primo e ormai “storico” cinema d’essai a Savona. Così hanno voluto, in occasione del 10° anniversario della scomparsa (24 febbraio 2009-24 febbraio 2019) un grande abbraccio, con l’occhio alla cultura cinematografica. Un vero e proprio “incontro con Mirko”, aperto a tutti, soci e non soci, avrà luogo, giovedì 28 febbraio, nella sede del Nuovofilmstudio, Officine Solimano, in piazza Rebagliati (zona porto). Il programma del pomeriggio prevede, alle ore 16,00, la visione del film TRE DONNE di Altman, il primo film proiettato nella mitica sala del Filmstudio, in piazza Diaz 46r. A seguire, sarà presentata la pubblicazione “Loving Mirko” di Maria Teresa Castellana, giornalista e scrittrice savonese, nonché amica di lunga percorrenza del Presidente Ferroviere. “Ho scritto - spiega la Castellana - per trasformare l’anniversario di una dipartita in anniversario di una presenza. Per questo, dopo un richiamo sintetico alla vicenda di Bottero, Patron del Filmstudio, ho inventato un “dialogo con Mirko”, traendo spunto dalla scorsa stagione estiva di Cinema in Fortezza. Il programma comprendeva “Loving Vincent”, posticipato in tre date causa….cause soprannaturali…Il con/testo è una sorpresa!!”.  

Il libretto (in 1.000 copie) è un omaggio di Maria Teresa Castellana al Nuovofilmstudio, infatti tutti i proventi delle vendite rimarranno al cinema d’essai. “Abbiamo fissato un prezzo simbolico - precisa Renato Allegra - perché ci auguriamo che il maggior numero possibile dei frequentatori della sala possa mettersi in tasca il libretto insieme al biglietto d’ingresso”.  
L’evento intende dimostrare l’affetto e la riconoscenza degli amici di Mirko, di quanti lo hanno conosciuto e stimato per l’assoluta dedizione alla “sua Creatura”, quel Filmstudio che ha forgiato generazioni di cinefili, che è stato e continua ad essere, oggi, grazie alla continuità d’intenti e di impegno del Nuovofilmstudio, un punto di riferimento per il cinema di qualità. Il Nuovofilmstudio conta 3.000 soci, tra cui molti soci sostenitori. 
“E’ giusto offrire un ritratto di Mirko anche ai più giovani frequentatori della sala delle Officine - e il “ritratto” che esce dalla cinenarrazione di Maria Teresa Castellana è davvero ammiccante”. Mirko Bottero non era un “intellettuale”, ma si è dimostrato un vero “operatore culturale” che ha speso tutta la sua vita per far crescere a Savona la cultura cinematografica. 
Merita ancora un “grazie” e un grande caloroso applauso.  
  
                                                                                                                                                                                                                       Nuovofilmstudio

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