Per venire incontro alle esigenze delle famiglie e poter sempre più qualificare l'offerta il Comune di Savona ha previsto di trasformare 20 posti nido da orario ridotto (che prevedeva l'uscita alle ore 13) in orario normale (con uscita alle 15.30).
Aumenta inoltre l'offerta dei posti nido con 6 ulteriori posti presso il nuovo nido Stella Marina inaugurato a settembre scorso.
Quest'anno a fronte di 169 nuove domande ai servizi educativi la lista d'attesa si è in effetti ridotta a 26 bambini in lista d'attesa (più 17 non residenti che verranno accolti qualora siano esaurite le graduatorie residenti). Di questi 26, 18 sono della graduatoria dei "grandi" che hanno la possibilità di trovare inserimento nella nuova sezione Primavera Carando (iscrizioni aperte fino al 13 agosto).
Si è quindi lavorato per abbattere il costo base di iscrizione alla Sezione Primavera Carando nella zona levante della città ad oggi priva di servizi educativi, per i bambini tra i 24 e i 36 mesi, che ha 20 nuovi ulteriori posti disponibili: la quota mensile agevolata grazie all'iniziativa Città dell'Educazione è di 300€ che grazie ai bonus Inps e voucher regionale potrà essere interamente coperta e rimborsata.
"Nel 2021 al momento del nostro insediamento i posti disponibili in totale nei nidi erano 151, l'anno prossimo arriveremo a poter offrire 219 posti, 239 considerando anche la Sezione Primavera progettata con l'IC 2: la nostra città diventerà sempre più a misura di famiglie e bambini sfidando la denatalità e caratterizzandosi come un luogo ideale per nascere, crescere e formarsi - spiega Elisa Di Padova, Vicesindaco e Assessore alle Politiche Educative – L'iniziativa Città dell'Educazione e la collaborazione con Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione De Mari CR Savona, USRT Savona, enti del terzo settore, istituti scolastici e stakeholder territoriali sono strategici in questo momento del cammino della città: sia per aiutarci
a dare risposte concrete da subito, ma soprattutto per sviluppare un contesto educativo più inclusivo e coeso che integri e valorizzi i servizi già esistenti e che promuova una maggiore diffusione della cultura dell'infanzia nel contesto cittadino".
L’iniziativa Città dell’Educazione mira a mettere educazione e istruzione al centro delle politiche di trasformazione delle città. Coinvolgendo scuole, famiglie e gli attori del territorio, Città dell’Educazione intende promuovere un ampio dibattito sull’educazione come motore di crescita e benessere per il Paese. Nell’ambito della stessa iniziativa sono già in corso a Savona azioni nelle scuole, rivolte a docenti e dirigenti e stanno per partire attività rivolte alla fascia di bambine, bambini e ragazze e ragazzi della fascia 6-19 anni, così da coprire tutto il percorso educativo, dai primi anni di vita fino alla conclusione della scuola superiore.
"Città dell’Educazione si propone di realizzare a Savona e a Genova in Liguria, così come a Torino e Vercelli in Pie-monte, vere e proprie Città dell’educazione, con forti caratteristiche di inclusione, innovazione pedagogica e sostenibilità, che coinvolgano tutti gli attori del territorio, contribuendo ad un rinnovato dibattito culturale sull’importanza cruciale dell’educazione così da cambiare
l’agenda politica per la crescita e il benessere del nostro Paese” afferma Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo.