Così Paolo Ferrero: "E' notizia di oggi che la DIA di Genova sta notificando un'interdittiva antimafia, nei confronti dell'impresa TECNODEM impegnata nel cantiere del Ponte Morandi
Solo pochi mesi fa, a gennaio, la struttura commissariale presieduta dal Sindaco di Genova Marco Bucci, firmò un protocollo di intesa con il prefetto di Genova per la prevenzione dei tentativi di infiltrazioni criminali nell'ambito delle attività di ricostruzione del ponte e dopo una smentita di rottura con #ANAC (Autorità nazionale anticorruzione) l'assegnazione dei lavori era proseguita.
La notizia di oggi getta un'ombra molto grande sulla gestione della demolizione e della ricostruzione, lavori che cittadini e comitati hanno seguito, spesso ostacolati, dall'inizio ponendo particolare attenzione alla tutela della salute degli abitanti, dei lavoratori (basti pensare alla presenza di amianto) e per la paura che potessero verificarsi infiltrazioni malavitose, date le totali deroghe in ambito della concessione degli appalti. Oggi la realtà ha superato la fantasia, dimostrando che le preoccupazioni dei cittadini e dei comitati non erano inutili allarmismi."