Contromano04 gennaio 2020 08:20

Meglio la musica delle siringhe

Chi ci conosce sa che la nostra vita notturna è simile a quella di un monaco tibetano centenario, quindi non siamo sospettabili di parlare pro domo nostra. Però la multa al bar di piazza Vacciuoli per la musica che fuoriusciva dal locale alle 21.40 (21.40) sembra davvero eccessiva, specie in giorni in cui tutta Savona si lamenta per fuochi e petardi esplosi e non sanzionati nonostante il divieto

foto: Flavio Addis

foto: Flavio Addis

La musica forse potrà dar fastidio, ma a quanto ne sappiamo non è causa di infarti ad animali né a persone.

I botti sì. 

Eppure molti savonesi si sono lamentati sui social perché l’ordinanza anti-petardi non è stata fatta rispettare in parecchie zone della città, causando fughe di animali domestici e morti dei selvatici.

“Non ci possono essere mezze misure, il buon senso o la tolleranza. Le norme si applicano e si rispettano” dichiara zelante e inflessibile il comandante Igor Aloi al Decimonono riguardo a piazza Vacciuoli aggiungendo che “le problematiche in questa piazza sono note da tempo”.

Da molto tempo, sì. 

Da quando, siamo abbastanza vecchi per ricordarlo, per terra c’erano le siringhe.

Non ci sono più, per fortuna, da quando hanno aperto bar e negozi, unico vero antidoto al degrado e alla desertificazione di una città che ci sembra già fin troppo silenziosa, se non prossima al coma. 

Le regole son sacrosante, ma lo sono tutte in egual misura o addirittura alcune più di altre: per esempio secondo noi la guida pericolosa è più grave della sosta vietata in una città dove i parcheggi praticamente non esistono, e chi non ha la fortuna di avere un box gira col rosario.

E, sempre secondo noi, la pubblica quiete vien disturbata assai più da esplosioni immotivate e assordanti che da un po’ di musica che esce da un bar.

LNS

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