“Purtroppo dalla Costa Luminosa attraccata a Savona abbiamo avuto 4 ricoveri per coronavirus nelle ultime 24 ore. Ci sono altri casi sulla nave, tutti isolati.
Il nostro auspicio è quello di far calare le presenze a bordo da 120 a 80, tamponando tutti.”
Così, ieri sera, l’assessore ligure alla protezione civile Giampedrone ha dovuto ammettere che qualcosa, nel piano Luminosa, non ha funzionato.
Ilaria Caprioglio aveva detto proprio il giorno prima che “la nave era già stata sanificata, nello spirito della tutela dei diritti dei lavoratori”, come ricorda il comitato Savona Porto Elettrico che riporta anche ciò che sta avvenendo oltreoceano: il Washington Post del 7 aprile informa infatti che un avvocato di Miami ha avviato una causa contro Costa Crociere per negligenza, per aver consentito alla Costa Luminosa di navigare dopo che un passeggero, in un precedente viaggio, aveva mostrato i sintomi del nuovo coronavirus - e di continuare il viaggio successivo dopo che altri avevano mostrato gli stessi sintomi.
A quel punto "era una certezza che il contagio si sarebbe diffuso come un incendio", ha detto l’avvocato.
LNS
