Cose Belle11 novembre 2020 15:21

La rivista Ferrania rivive in digitale grazie a Fondazione 3M

Tutti i numeri della storica rivista di cultura e tecnica fotocinematografica, pubblicata dal 1947 al 1967, possono ora essere consultati sul sito di Fondazione 3M

La rivista Ferrania rivive in digitale grazie a Fondazione 3M

Da oggi gli amanti della fotografia hanno uno strumento in più per scoprire la storia di quest’arte. Sono ora disponibili sul sito di Fondazione 3M tutti i numeri di Ferrania, storica rivista mensile di fotografia, cinematografia e arti figurative pubblicata dal 1947 al 1967.

 

La digitalizzazione della rivista Ferrania è stata resa possibile grazie al lavoro di Fondazione 3M, istituzione culturale permanente, snodo di divulgazione e formazione, e proprietaria di un archivio fotografico di 110 mila immagini provenienti dalla storica azienda fotografica italiana Ferrania - acquisita negli anni ‘60 da 3M - e da una serie di donazioni e di acquisizioni avvenute nel corso del tempo. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con la Scuola Normale Superiore di Pisa.

 

Ferrania fu una delle più rinomate testate italiane di cultura dell’immagine, su cui pubblicarono fotografi, critici e intellettuali di grande spessore, e che si distinse per il suo approccio multimediale e la sua formula originale e indipendente. Dietro a questa pubblicazione, però, si nasconde anche un’importante storia di imprenditoria e di comunicazione. Per 20 anni, infatti, questa rivista di cultura e tecnica fotocinematografica fu non solo un mensile per fotoamatori di buon livello culturale, ma anche un importante veicolo di comunicazione per i prodotti Ferrania.

 

Dalla lungimiranza del management dell’azienda Ferrania, che aveva compreso che il mezzo fotografico avrebbe avuto un’impennata di consumi, nel gennaio 1947 nacque l’omonima rivista, che assunse da subito una doppia valenza. Se da un lato, infatti, fu una rivista di cultura visiva, la pubblicazione rappresentò anche un veicolo di pubbliche relazioni ad alto livello dell’azienda, una sorta di house-organ permanente. Tuttavia, non fu sempre semplice difendere questa impostazione nel mondo dei fotoamatori, poiché questi ultimi volevano leggere prevalentemente consigli tecnici e suggerimenti sugli obiettivi, e non apprezzavano le sezioni di più ampio respiro, come ad esempio quella dedicata alla critica cinematografica.

 

La rivista promuoveva inoltre dei concorsi per giovani fotografi, acquistando e pubblicando gli scatti migliori. Questa iniziativa non solo permise di creare una comunità tra i cultori della fotografia, ma pose anche le basi per la creazione del prestigioso archivio fotografico Ferrania, ora di proprietà di Fondazione 3M, che comprende le foto di numerosi artisti che nel tempo diventarono fotografi di successo.

 

Tutti i numeri della rivista sono disponibili al sito:

https://www.fondazione3m.it/<wbr></wbr>page_rivistaferrania.php

 

 

FONDAZIONE 3M

Un’istituzione culturale permanente, snodo di divulgazione e formazione dove scienza e ricerca, arte e cultura, discipline economiche e sociali, vengono approfondite, tutelate, promosse e valorizzate, nella consapevolezza dei valori d'impresa e della cultura dell'innovazione. La Fondazione 3M è proprietaria di un archivio fotografico che si caratterizza per un patrimonio di 110 mila immagini (lastre, cartoline fotografiche, negativi, stampe vintage e riproduzioni), provenienti dalla storica azienda fotografica italiana Ferrania (acquisita negli anni '60 da 3M) e da una serie di donazioni e di acquisizioni avvenute nel tempo e recenti. L’archivio fotografico è stato costituito sistematizzando il ricco patrimonio iconografico raccolto grazie ad un innovativo approccio alla comunicazione istituzionale, alla divulgazione tecnica e tecnologica, nel corso delle vicende aziendali di Ferrania prima e di 3M Italia poi. Fondazione 3M fa parte di: Rete Fotografia, SOS Archivi, Federculture e Woman&Tech.

 

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