Cinema Nuovofilmstudio - in p.v. dal 28 al 31.03 NONOSTANTE di Valerio Mastandrea,; l’1 e il 2 aprile L’ABBAGLIO di Roberto Andò, con Toni Servillo; mar 1 apr Royal Opera House al Cinema TURANDOT di Giacomo Puccini; gio 3 apr Arcigay Savona in collaborazione con Savona Pride e Nuovofilmstudio 5 NANOMOLI - IL SOGNO OLIMPICO DI UNA DONNA TRANS di Elisa Mereghetti e Marco Mensa
Cattivi Maestri Teatro – Nell’ambito del circuito regionale Spirali, domenica 30 marzo, ore 17 COME UN ALBERO E LA LUNA di e con Ilaria Piaggesi, scena e tecnica di Davide Aloi, una produzione del Teatro dell’Ortica. La scena si svolge negli anni ’90. La protagonista è Giulia, una giovane ragazza proveniente da una famiglia benestante che vuole ribellarsi alle ipocrisie del mondo adulto.
Raindogs House Musica - Venerdì 28 marzo MAURIZIO THE NEXTONE DJSET + FOSFORO uno dei principali esponenti della cultura hip hop in Italia in quanto è stato membro della Universal Zulu Nation e della leggendaria Rock Steady Crew; sab 29 IAN SIEGAL – Solo Unplugged, unanimemente considerato uno dei migliori bluesman inglesi di tutti i tempi.
cinema NUOVOFILMSTUDIO
ven 28 mar (15.30 - 18.00 - 21.00) sab 29 mar (15.30 - 18.00 - 21.00)
dom 30 mar (15.30 - 18.00 - 21.00) lun 31 mar (15.30 - 18.00 - 21.00)
NONOSTANTE
di Valerio Mastandrea, con Valerio Mastandrea, Dolores Fonzi, Lino Musella, Laura Morante
Italia 2024, 88'
Un uomo trascorre serenamente le sue giornate in ospedale senza troppe preoccupazioni. È ricoverato da un po' ma quella condizione sembra il modo migliore per vivere la sua vita, al riparo da tutto e da tutti, senza responsabilità e problemi di alcun genere. Quella preziosa routine scorre senza intoppi fino a quando una nuova persona viene ricoverata nello stesso reparto. È una compagna irrequieta, arrabbiata, non accetta nulla di quella condizione soprattutto le regole non scritte. Non è disposta ad aspettare, vuole lasciare quel posto migliorando o addirittura peggiorando. Lui viene travolto da quel furore, prima cercando di difendersi e poi accogliendo qualcosa di incomprensibile. Quell'incontro gli servirà ad accettare che se scegli di affrontare veramente il tuo cuore e le tue emozioni, non c'è alcun riparo possibile.
Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2024, arriva al Nuovofilmstudio l'ultimo film di e con Valerio Mastandrea. Una storia emozionante e onirica che racconta la dirompenza di un amore nato dove meno ce lo si potrebbe aspettare.
«Raccontare una storia d'amore come quelle che scoppiano improvvisamente a una festa di scuola, di pomeriggio, a casa di sconosciuti, dove ti innamori senza un motivo reale e ti accorgi che la vita da quel giorno non sarà più la stessa di prima. Volevamo partire da qui poiché raccontare una storia d’amore è forse più difficile che viverne una. Per questo ci serviva uno spartito semplicissimo, molto classico, come le feste di quando avevamo tredici anni, suonato però in un mondo quasi astratto dove la condizione dei nostri personaggi senza nome è metafora dei momenti della vita in cui stare fermi, immobili, rischia di diventare una forma di difesa dagli urti della vita. I nostri "Nonostante" sono questi, un avverbio che si fa sostantivo, un popolo di persone che solo quando incontra l’amore prova a opporsi alla sofferenza».
Trailer: https://youtu.be/zkJ39fPe_gs
mar 1 apr (15.30) - mer 2 apr (15.15 - 18.00 - 21.00)
L’ABBAGLIO
di Roberto Andò, con Toni Servillo, Salvo Ficarra, Valentino Picone, Italia 2025, 131'
1860. Giuseppe Garibaldi inizia da Quarto l’avventura dei Mille circondato dall’entusiasmo dei giovani idealisti giunti da tutte le regioni d’Italia, e con il suo fedele gruppo di ufficiali, tra i quali si nota il nuovo profilo del colonnello palermitano Vincenzo Giordano Orsini. Tra i tanti militi reclutati ci sono due siciliani, Domenico Tricò, un contadino emigrato al Nord, e Rosario Spitale, un illusionista. Sbarcati in Sicilia, a Marsala, i Mille iniziano a battersi con l’esercito borbonico, di cui è subito evidente la preponderanza numerica. Ma quando il generale è quasi costretto ad arretrare, Garibaldi escogita un piano ingegnoso...
Dopo il successo ottenuto con "La stranezza", Roberto Andò riporta in scena il trio d'eccezione del precedente film composto da Toni Servillo, Salvo Ficarra e Valentino Picone.
«"L’abbaglio" è ispirato a una vicenda storica reale, debitamente rielaborata dalla fantasia. Nonostante l’avvio travolgente dei primi combattimenti, il problema con cui si trovò subito a fare i conti Garibaldi fu la disparità numerica delle forze in campo e la conseguente difficoltà a far breccia nella difesa di Palermo. Ma il Generale era uno stratega dell’improvvisazione, allenato alle avventurose imprese combattute in America del sud. E mise in atto una geniale diversione. Servendosi di uno dei suoi uomini migliori, un palermitano, il colonnello Orsini, Garibaldi radunò una colonna formata da feriti e da un manipolo di militi raccogliticci, cui fu affidato il delicatissimo compito di far credere all’esercito dei Borboni, guidato dal tenente-colonnello svizzero Jean Luc Von Mechel, che i Mille, e il loro generale, stessero battendo in ritirata verso l’interno dell’isola. La manovra ebbe successo e Garibaldi poté conquistare Palermo. La vicenda della colonna Orsini, rimasta a lungo nell’ombra, ha un valore emblematico e contiene le potenzialità di una parabola che si rivolge all’oggi. Un affresco in cui si narra l’idealismo appassionato con cui si cercò di realizzare l’unità della patria, mettendo in scena i compromessi cui quell’ispirazione ideale dovette adeguarsi per realizzarsi. Tra i protagonisti reali ci sono due figure d’invenzione, Domenico Tricò e Rosario Spitale, due siciliani che si infiltrano opportunisticamente nella spedizione dei Mille per arrivare in Sicilia, e dopo i primi scontri si danno per disertori, iniziando un vagabondaggio comico e paradossale, per poi essere nuovamente ricatturati dai garibaldini e arruolati nella colonna di Orsini. Due cialtroni che alla fine di un’avventura umana che li modificherà profondamente compiranno un gesto sorprendente».
(Roberto Andò)
Trailer: https://youtu.be/_VHp9-qiPYA
mar 1 apr (20.00)
ROYAL OPERA HOUSE AL CINEMA - 2025
TURANDOT
di Giacomo Puccini, regia Andrei Şerban, dirige Rafael Payare, 175' compresi due intervalli
Introduzione a cura di Emanuela Ersilia Abbadessa
La bella e algida principessa Turandot sposerà solo un uomo in grado di rispondere correttamente a tre indovinelli. Chi fallisce viene brutalmente decapitato. Ma quando arriva un principe sconosciuto, l’equilibrio alla corte di Turandot viene scosso per sempre, perché il misterioso straniero fa ciò che nessun altro è stato in grado di fare, arriva al cuore della principessa ponendole un enigma che lei non è in grado di sciogliere.
Attingendo alla tradizione teatrale cinese e italiana, Puccini evoca una Pechino fiabesca e sontuosa che la straordinaria produzione del regista Andrei Şerban rende una delle più spettacolari del repertorio della Royal Opera. Sul podio Rafael Payare, sul palcoscenico, il soprano Sondra Radvanovsky.
Tra le note delle memorabili Arie “Signore, ascolta” o “Nessun dorma”, sarà possibile venir trasportati in un mondo bellissimo e spietato in cui le ragioni del cuore hanno come prezzo la vita umana. Le scenografie e i costumi di Sally Jacobs si ispirano all’antica cultura cinese.
Trailer: https://youtu.be/N7evUXfvJnQ
gio 3 apr (h.21.00 - soci sostenitori 5€; soci ordinari 6€; non soci 7€)
Arcigay Savona in collaborazione con Savona Pride e Nuovofilmstudio, per la giornata internazionale della visibilità transgender (TDoV), fa il primo passo nel percorso verso la seconda edizione del Pride savonese
5 NANOMOLI - IL SOGNO OLIMPICO DI UNA DONNA TRANS
di Elisa Mereghetti e Marco Mensa, Italia 2023, 79'
In collegamento video la protagonista Valentina Petrillo e la regista Elisa Mereghetti
Valentina Petrillo, atleta ipovedente, si è sempre percepita come una donna, anche quando correva e vinceva gare nella categoria maschile. Nel 2019, a 46 anni, decide di intraprendere il suo percorso di transizione verso il genere femminile. Per poter continuare a correre, e per poterlo fare nella categoria femminile, Valentina inizia una dura battaglia chiedendo alle federazioni sportive italiane di rispettare le linee guida internazionali sulla partecipazione delle persone transgender allo sport. Dopo molte vicissitudini, oggi Valentina è la prima atleta transgender italiana a gareggiare a livello internazionale nella categoria femminile. La sua
storia è stata raccontata in centinaia di articoli e apparizioni televisive in Italia e all'estero, e la sua coraggiosa sfida ai dettami sociali è di ispirazione per molte persone. Nonostante le avversità, il suo sogno di partecipare ai Giochi Paralimpici continua a darle la forza per andare avanti. Dopo la proiezione del film avremo l'occasione di incontrare la protagonista per parlare del suo percorso personale e del raggiungimento di questo importante traguardo, da prendere a esempio nella lunga battaglia per il riconoscimento dei diritti delle persone Trans* e della loro visibilità.
Il titolo "5 nanomoli" fa riferimento alla soglia massima di testosterone per litro di sangue prevista dai regolamenti sportivi per poter gareggiare nella categoria femminile. Al film è associata la "5 nanomoli - Impact Campaign", la prima campagna di impatto legata a un documentario mai realizzata in Italia. Questa iniziativa mira a stimolare il dibattito su temi cruciali come l’inclusività nello sport per tutte le persone percepite come "diverse", il rapporto dei media con la comunità transgender, la diffusione dell’odio verbale e l’importanza dei programmi di diversità e inclusione nelle aziende.
«Arrivare alle Paralimpiadi di Parigi è il risultato di una lunga battaglia per i diritti delle persone transgender e per la nostra visibilità. Il film racconta questo percorso sportivo e umano, e tutti i miei cambiamenti, le mie perplessità, le mie paure lungo la strada. Il fatto di poter raccontare la mia storia in prima persona, di avere il controllo su come veniva narrata la mia vicenda, è stato molto importante. Il documentario ha influito anche sulla mia vita: nei momenti di gioia e di dolore, nei momenti più difficili, sapere che questa storia sarebbe diventata un film mi ha dato una spinta in più a non mollare. E oggi sono qui, a coronare finalmente il sogno di una vita». (VALENTINA PETRILLO)
teatro dei cattivi maestri
STAGIONE DEI CATTIVI MAESTRI
TEATRO RAGAZZI
Nell’ambito del circuito regionale Spirali
Domenica 30 marzo, ore 17
COME UN ALBERO E LA LUNA
Di e con Ilaria Piaggesi. Scena e tecnica di Davide Aloi. Una produzione del Teatro dell’Ortica.
La scena si svolge negli anni ’90. La protagonista è Giulia, una giovane ragazza proveniente da una famiglia benestante che vuole ribellarsi alle ipocrisie del mondo adulto. Vuole essere diversa da quegli adulti che pensano di sapere tutto, che vogliono imporre la loro visione del mondo su tutti, anche su di lei. Una sera, durante una cena di famiglia Giulia litiga con i genitori, i quali non prendono sul serio molte delle idee della ragazza.
Furibonda, Giulia prende poche cose e scappa nella foresta di sequoie vicino a casa sua. Viene seguita dalla sorella Viola, che la guarda salire per più di 100 metri su una delle sequoie.
Lì rimarrà più a lungo del previsto, mossa prima dalla rabbia e dal rancore, poi dal desiderio di fare qualcosa per il mondo. Scoprirà le battaglie degli attivisti per l’ambiente, il valore della resistenza, l’importanza delle proprie posizioni e l’importanza di “stare”, capacità insita nella natura.
Passerà molti giorni sull’albero e alla fine di questa avventura sarà più pacata ma anche più salda nelle sue convinzioni. Crescerà grazie alle esperienze che farà sulla sequoia, che chiamerà Moon, e su quanto la natura può insegnare.
Giulia e Moon svilupperanno un rapporto di sorellanza. Da estranee, diventeranno una indispensabile all’altra.
Durata: 60 minuti
Consigliato ad un pubblico a partire dai 7 anni
BIGLIETTI: Bimbi € 5, adulti € 8, adulti soci Arci € 6.
ABBONAMENTI: Carnet 5 spettacoli (bimbo+adulto) € 50, soci Arci € 40.
SCONTI: Il giorno del tuo compleanno ti regaliamo il biglietto dello spettacolo.
PRENOTAZIONI: 392 1665196 – 349 2984973 – cattivimaestri@officinesolimano.it
RAINDOGS HOUSE musica
Venerdì 28 marzo ore 22.00
MAURIZIO THE NEXTONE DJSET + FOSFORO
Apertura porte ore 21:00 – Inizio ore 22:00
ingresso 10e (under 25 ingresso 8e) con tessera arci
Domanda iscrizione – Biglietti On Line
https://youtube.com/@maurinextone?si=-p1rXuarilSABIVf
https://youtu.be/KarPGMWQUqo?si=um2HzMSgKAt3AXdj
Allé! Maurizio The NextOne pioniere dell’ hip-hop in Italia arriva per la prima volta ad infiammare il Raindogs, in apertura Fosforo presenta la sua ultima fatica: Binario Tronco.
– The NextOne, nome d’arte di Maurizio Cannavò (26 gennaio 1969), è un breaker, DJ e produttore torinese di origini siciliane. È uno dei principali esponenti della cultura hip hop in Italia in quanto è stato membro della Universal Zulu Nation e della leggendaria Rock Steady Crew (collettivo di breaker nato a New York).
Nel 1995, dà vita al gruppo The Next Diffusion insieme ai rapper torinesi Leftside e Maury B, con cui ha prodotto l’album Dritto Dal Cuore. Vanta collaborazioni con DJ Gruff, Gente Guasta, Inoki, Guè, Mistaman e altri esponenti della scena rap italiana, oltre a varie collaborazioni internazionali.
– Fosforo, rapper e producer savonese, presenta il suo nuovo disco: “Binario Tronco”. Album in cui le sonorità Hip Hop Boombap si contaminano con chitarre, sintetizzatori e campioni LoFi distorti. Fosforo, accompagnato sul palco da DJ Nosen e da MC Vizzanti, ha preparato, oltre ai suoi incastri di rime, delle sorprese musicali che vanno oltre il classico sound rap.
Sabato 29 marzo ore 22.00
IAN SIEGAL – Solo Unplugged
Apertura porte ore 21:00 – Inizio concerto ore 22:00
ingresso 12e (under 25 ingresso 10e) con tessera arci
Domanda iscrizione – Biglietti On Line
https://youtu.be/iFKq2zi9VN8?si=vMRe4HZvm4XgHL0D
https://youtu.be/Hv4TJV8Mtms?si=bTvbYIS1nAHOYJVg
https://www.youtube.com/watch?v=iqTfndxvBco
https://www.youtube.com/watch?v=Fy5miQw_MW8
https://www.youtube.com/watch?v=cOsuJFF0soY
“The cleverest writer and most magnetic blues performer in the UK” MOJO Magazine
Eccellente cantante, ottimo chitarrista e compositore originale, Ian Siegal Berry è unanimemente considerato uno dei migliori bluesman inglesi di tutti i tempi. Musicalmente si forma giovanissimo, ascoltando Muddy Waters, Robert Johnson e Robert Cray. La sua attitudine ad essere il miglior bluesman inglese s’è incarnata dopo migliaia di show a fianco dei Bill Wyman’s Rhythm Kings, Lee Sankey Group e di tutte le band di spicco del nuovo british blues. Va annoverato tra nomi come Tom Waits, Bruce Springsteen, Dr. John, Eric Clapton, John Mayall, Page e Plant o Van Morrison.
Ha portato la sua musica in oltre 50 paesi ha vinto dieci British Blues Awards, quattro European Blues Awards, due Mojo Blues Albums of the Year per non parlare dei tre US Blues Music Awards nomination – un evento senza precedenti per un non americano!