"Questo - sottolinea Pastorino - è quel che è successo al Dottor Enzo Andorno, responsabile dell'unità operativa di Chirurgia epatobiliare dei trapianti di fegato.
Una contestazione disciplinare per aver causato «preoccupazione e confusione tra gli operatori con possibile pregiudizio al servizio» e aver leso «l'immagine dell'azienda».
La denuncia del Dottor Andorno riguarda la NON corretta delimitazione tra percorsi puliti e percorsi dedicati ai malati covid all'interno del Policlinico. Un elemento che mette in dubbio la sicurezza dei pazienti e di tutti gli operatori sanitari.
Un problema reale, che i vertici del San Martino hanno preferito ignorare nel momento in cui si è tentato di porre la criticità all’attenzione di chi di competenza. Di fronte alla mancanza di risposte, si è passati alla denuncia pubblica.
I vertici di San Martino, invece di rispondere a queste accuse con provvedimenti disciplinari, dovrebbero risolvere i problemi sollevati in un confronto costruttivo con gli operatori sanitari che di certo, se interpellati, fornirebbero soluzioni tecniche adeguate.
Per noi, questo provvedimenti disciplinare è un enorme errore che svilisce e punisce la qualità professionale degli operatori sanitari, che si sono impegnati, a partire dal Dott. Andorno, per far fronte ad una situazione straordinaria, spesso con scarsa strumentazione e mancanza di spazi.
L’idea di usare il mezzo della censura ci appare del tutto sbagliato, e per questo abbiamo scritto al Presidente Toti (attualmente anche Assessore alla Sanità) un intervento nei confronti dei vertici di San Martino, per rivedere questa anacronistica soluzione."
QUI la lettera.