Più di un anno fa (agosto 2019) il SIAP prese posizione per la sicurezza di chi lavora dentro la Caserma della Polizia di Stato Nino Bixio di Genova Bolzaneto che accoglie il 6^ Reparto Mobile, il Reparto Prevenzione Crimine Liguria e gli Specialisti della Questura tra i quali i Cinofili. (https://www.lanuovasavona.it/2019/08/29/leggi-notizia/argomenti/salute-veleni/articolo/spazzatura-in-citta.html)
Una presa di posizione che non interessa solo i poliziotti, impiegati civili del Ministero dell’Interno e addetti alla ristorazione e pulizie che lavorano dentro la caserma ma anche tutti i cittadini che vivono intorno al compattatore di rifiuti dell’AMIU (un impianto INDUSTRIALE) che incredibilmente è stato aperto in una zona abitativa.
Un impianto che emana miasmi maleodoranti e rumore e che rende obbligatoria l’effettuazione di continue demuscazioni all’interno della caserma.
Un anno fa ci rivolgemmo al dirigente del Reparto Mobile in qualità di datore di lavoro ed al Municipio comunale della Valpolcevera.
Le risposte ricevute, frutto dell’ interlocuzione con l’azienda AMIU, sembravano rassicuranti e addirittura era stato promesso uno spostamento dell’impianto.
In realtà non è cambiato nulla!
L’ aspetto beffardo della vicenda è emerso durante i sopralluoghi sanitari effettuati all’interno della Caserma per la valutazione del rischio prevista dal decreto legislativo 81 08.
In tale circostanza il Siap, in qualità di RLS (rappresentante dei lavoratori per la sicurezza) ha chiesto ai rispettivi medici competenti garanzie per la salute dei dipendenti interessati e ovviamente anche per i cani che si trovano all’interno del canile presente dentro la Caserma.
Garanzie che tecnicamente non sono ancora state confermate da oggettive e provanti analisi ambientali.
Vista la delicatezza della situazione abbiamo anche chiesto formalmente il coinvolgimento del Questore di Genova visto che la casella Nino Bixio accoglie anche personale della questura ovvero gli specialisti e anche i cani della sezione Cinofili.
Pur avendo apprezzato l’interessamento del presidente del Municipio per cercare di risolvere la situazione, riteniamo necessario che l’assessore Comunale Campora, competente in materia, prenda i dovuti provvedimenti per risolvere una volta per tutti la grave situazione ambientale presente nella zona abitativa interessata sulle rive del Polcevera e precisamente in prossimità di Via Sardorella.
Non è possibile che un impianto industriale che tratta rifiuti e che propaga nell’aria miasmi mefitici possa continuare ad operare in un’area abitativa e sarebbe davvero incredibile la notizia dell'imminente apertura di un parco giochi dedicato ai bambini del quartiere nell’area verde attigua alla Caserma Nino Bixio e confinante con l’impianto AMIU.
Attendiamo urgenti risposte altrimenti procederemo rivolgendoci alle autorità competenti in materia.