“Vogliamo continuare a curare la socialità: vogliamo ripartire, aiutare e aiutarci, nel rispetto della sicurezza e delle precauzioni sanitarie”.
Il grido di dolore dei tanti circoli sparsi sul territorio, che ancor più di altre categorie hanno subito lunghe chiusure e sofferto per la mancanza di sostegni economici, è giunto stamattina ai Prefetti liguri in una manifestazione che si è svolta in contemporanea nelle quattro province della regione.
Anche a Savona un presidio ARCI è stato presente per l’intera mattinata in piazza Saffi, con striscioni e bandiere.
da sinistra, Franco Zunino e Giorgio Barisone
Una delegazione è stata ricevuta dal Prefetto Cananà che ha assicurato che poterà al Governo le istanze dei circoli:
“L’apertura delle attività di bar e ristorazione, compatibilmente col colore delle zone, è prevista entro il 15 marzo: l’emendamento, già approvato in Senato, dovrebbe essere approvato a breve anche alla Camera” dichiara il presidente dell’ARCI provinciale Franco Zunino, che nell’incontro ha chiesto attenzione anche sui ristori e sull’accesso al credito.
“Il mondo dei circoli, per adesso, di fatto non ha ancora ricevuto alcun ristoro, e l’accesso al credito non è previsto per chi sia sprovvisto di partita IVA: abbiamo quindi rappresentato queste necessità urgenti e abbiamo visto, da parte del Prefetto, vicinanza per il mondo delle Società di Mutuo Soccorso e attenzione per un tessuto sociale di cui riconosce l’importanza.
Per la settimana prossima è prevista anche un’iniziativa a livello nazionale”.
lo striscione del Nuovofilmstudio