Chiedo scusa del disturbo, ma vorrei sapere se conoscete la motivazione per cui due persone che abitano in Valbormida, nonostante siano tra i soggetti superfragili e abbiano superato entrambi i 75 anni, non abbiano avuto ancora l'appuntamento per il vaccino.
Preciso che la richiesta di appuntamento è stata fatta regolarmente dal dottore di famiglia.
Cordiali saluti
Lettera firmata
Purtroppo non conosciamo la motivazione e non possiamo che girare questa domanda a chi di competenza.
Riteniamo però utile proporre la tabella della Fondazione GIMBE che indica il numero di dosi di vaccino somministrate alla categoria “Altro” nella fascia d’età 16-69 anni (% sul totale di somministrazioni della Regione).
Caso strano in regioni come il Lazio (che ha già terminato le vaccinazioni degli over 80, quasi terminate quelle degli over 70 e aperto le prenotazioni per le fasce 68-69 anni) la percentuale “Altro” è molto piccola.
“È indispensabile - scrivono dalla fondazione Gimbe - per ragioni di trasparenza e monitoraggio, inserire nel report ufficiale la categoria dei soggetti ad elevata fragilità al fine di garantire una precisa rendicontazione e fare chiarezza sulla categoria “Altro”, che ancora una volta fa registrare enormi differenze regionali. Considerato che i vaccini rappresentano la via maestra per uscire gradualmente dalla pandemia, è bene ribadire l’inderogabile necessità di proteggere in maniera prioritaria le persone fragili, più a rischio di sviluppare forme severe di COVID-19 che richiedono assistenza ospedaliera.”