Militari del Comando Provinciale di Savona hanno sottoposto a sequestro due zanne d’avorio a Varazze.
Lo specifico settore è tutelato dalla Convenzione sul commercio delle specie minacciate di estinzione (c.d. “CITES”, dall’inglese Convention on International Trade of Endangered Species) firmata a Washington del 1973, che mira garantire che le specie di fauna o flora protette non siano assoggettate ad uno sfruttamento insostenibile a causa del commercio illegale.
Al fine di ricercare e contrastare i sempre più attivi mercati paralleli anche sul web ed impedire lo sfruttamento commerciale delle specie in pericolo, i militari della Compagnia di Savona, a seguito di approfondita attività d’indagine, hanno perquisito una villa di lusso nella cittadina savonese, rinvenendo e sequestrando 2 zanne di elefante, della lunghezza di circa 50 cm l’una, in perfetto stato di conservazione, utilizzate come ornamento di lusso.
In relazione a tali beni di “oro bianco”, il possessore non è stato in grado di esibire il prescritto certificato CITES per la relativa detenzione, il cui valore ammonta a circa 20.000 euro.
Il soggetto è stato dunque denunciato alla Procura della Repubblica di Savona per la fattispecie prevista “Regolamento CITES”, e le zanne sequestrate ai fini probatori e messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il responsabile della violazione potrà incorrere nella reclusione da sei mesi a due anni e in una sanzione pecuniaria compresa tra 6.000,00 e 150.000,00 euro.
Il traffico illegale di avorio, c.d. “oro bianco”, costituisce un business rilevante per i trafficanti, che operano in stretta connessione con i bracconieri, i quali senza scrupoli, uccidono ogni anno un numero considerevole di elefanti, tra le specie alla soglia del rischio estinzione .
Non si esclude che il materiale sequestrato sia stato venduto sulla rete; nel merito sono in corso indagini per risalire ai venditori senza scrupoli.