Non bastavano gli strabilianti robottini dell'IIT, costati centinaia di migliaia di euro per quest'istituto genovese magnanimamente finanziato che fu a guida Cingolani.
Il nostro non perde occasione di pensare il contrario dell'ecologia con clamorose sparate su fonti fossili e nucleare.
E dire che è il ministro della transizione ecologica. Ovviamente, ubi maior, i commenti passano in secondo piano e più sono giusti più scendono.
Ne linkiamo uno, doverosamente.
E' apparso sul quotidiano Domani, è di Fabio Ciconte, direttore generale dell’associazione ambientalista "Terra!", e si conclude con queste righe:
"Se solo la politica avesse ascoltato il grido di dolore e di rabbia degli “oltranzisti radical chic”, forse oggi non saremmo immersi in una crisi climatica di queste proporzioni.
Forse oggi, caro ministro, potremmo fare a meno di un ministero della transizione ecologica.
Di certo faremmo a meno di un ministro che al confronto e all’attenzione del mondo ecologista, contrappone l’arroganza del potere.