News12 gennaio 2022 17:44

I tamponi gratuiti agli studenti sono fantasmi come i numeri di Alisa

Giani Pastorino (Linea Condivisa): "Se Regione Liguria non è in grado di adempiere a quanto previsto a livello nazionale l’assessore alla sanità Toti e il commissario straordinario di Alisa devono ammetterlo chiaramente. Se invece siamo in grado di fare il nostro dovere, che si faccia con urgenza"

I tamponi gratuiti agli studenti sono fantasmi come i numeri di Alisa

Oggi il Vice Presidente della Commissione Sanità della Regione Liguria Gianni Pastorino ha scritto al Direttore Generale di Alisa Dr. Filippo Ansaldi per denunciare il caos totale con riferimento ai tamponi gratuiti per gli studenti. 

“Non si capisce bene dove sia il corto circuito tra le dichiarazioni del Generale Figliuolo e quanto accade in Regione Liguria. Perché da una parte il Commissario all’emergenza esterna sui media come procedere per l'effettuazione di test rapidi antigenici gratuiti per gli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado e specifica” - se l'alunno frequenta la scuola secondaria di primo grado o di secondo grado, provvede a contattare immediatamente il pediatra o il medico di famiglia, che, ove ritenuto necessario, procederà ad effettuare autonomamente il tampone ovvero a rilasciare idonea prescrizione medica per l'effettuazione del test gratuito”, ma dall’altra parte le famiglie e gli stessi pediatri e medici denunciano di non avere indicazioni su come procedere con riferimento alla cosiddetta ricetta rossa” racconta il Vice Presidente della Commissione Sanità della Regione Liguria Gianni Pastorino.

Di fatto in questo corto circuito organizzativo e burocratico le farmacie -che a loro volta non hanno ricevuto indicazioni- non effettuano i tamponi gratuiti e non si comprende se le disposizioni del Generale Figliuolo sono o non sono realizzabili in Regione Liguria.

“Se Regione Liguria non è in grado di adempiere a quanto previsto a livello nazionale l’assessore alla sanità Toti e il commissario straordinario di Alisa dr. Ansaldi devono ammetterlo chiaramente. Se invece siamo in grado di fare il nostro dovere, che si faccia con urgenza! Regna il caos assoluto: manca una sensata strutturazione territoriale e manca il reperimento del personale: ricordiamoci che il personale infatti è sempre lo stesso da due anni a questa parte, facendo eccezione per chi è andato in pensione o per chi non essendosi vaccinato è stato sospeso o spostato” prosegue  Pastorino.

Questa è la gravissima situazione in Liguria purtroppo. 

“E adesso - conclude - non vorremmo che ci fosse un’ulteriore mancanza rispetto a quanto si prevede a livello nazionale e con riferimento all’incapacità di organizzare procedure efficaci, efficienti e chiare relativamente alle istruzioni da fornire a pediatri, medici di medicina generale, scuole e farmacie con riferimento ai tamponi gratuiti. Per questo oggi ho scritto ad Alisa: per avere contezza della situazione” .

 

 

com

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