Cose Belle09 giugno 2023 08:50

Cinema in festa

Per 5 giorni, da domenica 11 a giovedì 15 giugno, in tutti i cinema biglietto speciale a €3,50. Al Nuovofilmstudio "Animal House" e "A letto con Sartre"

Cinema in festa

Ecco la programmazione dal 9 al 15 giugno nela sala di piazza Rebagliati.


dal 9 al 12 torna al Nuovofilmstudio Animal House, il film culto di John Landis, trampolino di lancio per la carriera del grande John Belushi. Una grande occasione per vedere in versione originale sottotitolata uno dei film più divertenti della storia del cinema! Un modello che si è rivelato inarrivabile nella dimensione di scardinamento delle regole del perbenismo.


Dal 13 al 15, A letto con Sartre: Samuel Benchetrit scrive e dirige una commedia ironica e leggera condotta da una banda di personaggi maldestri alle prese col potere terapeutico della poesia, del teatro e dell’amore.


Martedì 13, alle 20.00, la stagione lirica della Royal Opera House di Londra. Le dirette dal Covent Garden si concludono con Il trovatore di Giuseppe Verdi, introdotta da Emanuela Ersilia Abbadessa: l'energica messa in scena di Adele Thomas inserisce l'opera di Verdi in un universo di superstizione medievale ispirato a Hieronymus Bosch. Sul podio, Antonio Pappano dirige la partitura drammatica di Verdi con il famoso coro di Anvil.


Giovedì 15 giugno alle ore 21.00, ritorna la rassegna L'Altrove, organizzata insieme all'Associazione Namaskar con il contributo di Gastrò. Nell’appuntamento conclusivo diverremo poeticamente allievi di noi stessi con il film Primavera, estate, autunno, inverno... e ancora primavera di Kim Ki-duk. Prima della proiezione verrà proposta una piccola meditazione guidata con le campane tibetane. Alla fine della visione sarà aperto lo spazio al confronto tra gli ospiti in sala.

 

 

Animal House
In inglese con sottotitoli in italiano

 

(National Lampoon's Animal House) di John Landis
con John Belushi, Tim Matheson, John Vernon, Kevin Bacon, Donald Sutherland
USA 1978, 109' - riedizione in inglese con sottotitoli in italiano

 

ven 9 giu (15.30 - 18.00 - 21.00)
sab 10 giu 15.30 - 18.00 - 21.00)
dom 11 giu (15.30 - 18.00 - 21.00)
lun 12 giu (15.30 - 18.00 - 21.00)

 

Università di Faber, 1962. Le matricole Larry e il compagno di stanza Kent vorrebbero aderire alla famosa confraternita Omega Theta Phi, frequentata dagli studenti di buona famiglia. Ma i capi della confraternita, nonostante sembrino gentili e cordiali, cercano in tutti i modi di umiliare i nuovi arrivati. Ai due non resta che ripiegare sulla scalcinata Delta Tau Chi, in cui l'elemento di punta è lo sregolato John Blutarsky 'Bluto'. Mentre la lotta tra le due confraternite procede senza sosta, Larry e Kent rischiano insieme a tutti i Delta l'espulsione per via della pessima condotta. Per tirarsi su di morale, decidono allora di dare il via al più incredibile "Toga Party" della storia universitaria...
"Animal House", il film culto di John Landis, trampolino di lancio per la carriera di John Belushi, torna al Nuovofilmstudio! Una grande occasione per vedere in versione originale sottotitolata uno dei film più divertenti della storia del cinema, inserito dall’American Film Institute tra le 100 migliori commedie di tutti i tempi. La pellicola di Landis, uscita in America il 28 luglio del 1978 e in Italia solo qualche mese dopo, racconta la storia della rivalità fra due confraternite. Da un lato gli Omega, belli ricchi e fortunati e dall’altro lato i Delta, squattrinati, senza regole e festaioli. Belushi avrebbe contribuito in modo determinante due anni dopo a quel capolavoro assoluto che è "The Blues Brothers" ma è in "Animal House" che gli viene permesso di scatenare la sua carica dirompente di comicità che sfida le regole del buon gusto senza rinunciare a graffiare sulla società del tempo. Un modello che si è rivelato inarrivabile nella dimensione di scardinamento delle regole del perbenismo.

A letto con Sartre

 

(Cette musique ne joue pour personne)
di Samuel Benchetrit
con François Damiens, Ramzy Bedia, Vanessa Paradis
Francia 2021, 107'

 

mar 13 giu (15.00 - 17.30)
mer 14 giu (15.30 - 18.00 - 21.00)
gio 15 giu (15.30 - 18.00)
 

In una cittadina del nord della Francia che si affaccia sul mare, alcuni scagnozzi affiliati a un giro di malavita portuale si trovano alle prese con degli incarichi particolari, che li metteranno di fronte a insolite questioni artistiche. Jeff, piccolo boss locale tenta di sedurre una cassiera scrivendole discutibili quanto struggenti poesie d’amore. Jésus e Poussin, suoi fedelissimi, tra una riflessione filosofica e l’altra, aiutano la figlia adolescente del capo ad avvicinare il ragazzo che tanto le piace. Jacky, scagnozzo da due soldi, si innamora di un’aspirante attrice di teatro. Per averla è disposto a recitare al suo fianco in uno spettacolo sulla vita sessuale di Sartre e Simone de Beauvoir...

 

Samuel Benchetrit scrive e dirige una commedia ironica e leggera condotta da una banda di personaggi maldestri alle prese col potere terapeutico della poesia, del teatro e dell’amore.
«"A letto con Sartre" è una commedia assurda e poetica, con ragazzi duri che diventano teneri, colti da una tenerezza che li supera. Ho ricordato agli attori sul set: tutti abbiamo una poesia dentro di noi, un'ora di tenerezza al giorno. Gli dicevo anche: non dimenticate che c'è un piccolo fiore dentro di voi. In genere ridevano di me... Il progetto è la tenerezza, ci credo sempre di più. Ogni volta che sono stato duro, ho fallito, ogni volta che sono stato più morbido, sono riuscito a uscirne. Alcuni dei personaggi si innamorano, senza dirselo, perché non si dicono queste cose tra amici. E questo stato d'amore è accompagnato da un'ipersensibilità all'arte. Io ho avuto la fortuna di essere commosso dalla poesia. Quando avevo 13 anni, frequentavo una scuola in periferia, amavo molto la mia insegnante di francese, Madame Odette Prévot, che ho ammirato per tutta la vita. Lei amava i bambini delle case popolari. Un giorno ci diede questo tema: "La mia vita, dopo, la immagino...". La maggior parte dei miei amici scrisse: "Mi immagino come un cantante rap, circondato da belle ragazze, sarò ricco e avrò un jet privato". Io avevo scritto la storia di un tossicodipendente, un ragazzo che aveva finito per uccidere suo padre... La mia insegnante chiamò i miei genitori e disse: "Credo che Samuel avrà un futuro nella scrittura"».
(Samuel Benchetrit)

 

Il trovatore
Royal Opera House al Cinema - 2023

 

La stagione della Royal Opera House, trasmessa in diretta da Covent Garden in oltre 900 cinema di 26 paesi del mondo, si chiude con Il trovatore di Giuseppe Verdi, racconto monumentale di superstizione e rivalità.

 

mar 13 giu (20.00)
 

Il trovatore
di Giuseppe Verdi
regia di Adele Thomas, dirige Antonio Pappano
introduzione a cura di Emanuela Ersilia Abbadessa

 

Scorre la passione mentre Manrico e il Conte di Luna competono per l'amore di Leonora. Ma la madre di Manrico, Azucena, ha nascosto un terribile segreto per decenni. Presto una maledizione del passato sorgerà dalle ceneri con conseguenze devastanti per tutti loro...
Con Marina Rebeka, Rachel Willis-Sørensen, Riccardo Massi, Gregory Kunde, Ludovic Tézier e Jamie Barton, l'energica messa in scena di Adele Thomas inserisce l'opera di Verdi in un universo di superstizione medievale ispirato a Hieronymus Bosch. Sul podio, Antonio Pappano dirige la partitura drammatica di Verdi con il famoso coro di Anvil.

  

Namaskar e Nuovofilmstudio, con il contributo

di Gastrò, presentano

L'Altrove

Un percorso cinematografico tra riti e culture alla scoperta dell'essere

 

"Tu non sei né la terra, né l'acqua, né il fuoco, né l'aria, né l'etere. Per [conquistare] la Liberazione conosci te stesso come sostanziale consapevolezza, il testimone delle cinque sostanze. Solo se resterai stabilmente nella consapevolezza, vedendoti ben distinto dal corpo, fin da subito diventerai pacificato e libero da tutti i legami."

 

È con questi versi tratti dall'Ashtavakra Gita che siamo a presentarvi L'Altrove. Da questo comune sentire è nata la collaborazione tra l'Associazione Namaskar e Nuovofilmstudio da cui l'idea di proporre la proiezione di 3 pellicole d'autore con lo scopo di muovere le sensibilità, alimentare un confronto, condividere un’esperienza.

 

Nell’appuntamento conclusivo diverremo poeticamente allievi di noi stessi con il film Primavera, estate, autunno, inverno... e ancora primavera di Kim Ki-duk, in cui sperimenteremo la circolarità propria della natura e dell’uomo passando dalla gioia, al dolore, alla purificazione, alla rinascita.


Per favorire un’immersione a più livelli nell’esperienza cinematografica verrà proposta una piccola meditazione guidata con le campane tibetane. Alla fine della visione sarà aperto lo spazio al confronto tra gli ospiti in sala.

 

Buon viaggio!

 

gio 15 giu (21.00)
 

Primavera, estate, autunno, inverno... e ancora primavera
di Kim Ki-duk
Corea del sud/Germania 2003, 103'

In un piccolo monastero coreano, posto su un laghetto circondato dalle montagne, un bambino apprende dal suo vecchio maestro la dottrina buddhista. Dopo qualche anno, l'allievo sperimenta l'amore e fugge dal tempio. Ma la vita al di fuori del monastero per lui si rivela un inferno quindi decide di tornare indietro e seguire il suo percorso spirituale.

 

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