Cose Belle31 ottobre 2023 15:48

Cinema, teatro e musica: la settimana alle Officine Solimano

Al Nuovofilmstudio "Anatomia di una caduta", "Io, noi e Gaber" e "Callas, Parigi 1958". I Cattivi Maestri presentano "Un imbroglio da sbrogliare", la Raindogs House una settimana ricca di concerti che si conclude con i Texas Blues Guitar

Cinema, teatro e musica: la settimana alle Officine Solimano

NUOVOFILMSTUDIO

ven 3 (15.00 - 18.00 - 21.00)

sab 4 (15.00 - 18.00 - 21.00)

dom 5 (15.00 - 18.00 - 21.00)

lun 6 (15.00 - 18.00 - 21.00)

Anatomia di una caduta

(Anatomie d'une chute)

di Justine Triet

con Sandra Hüller, Swann Arlaud, Milo Machado Graner

Francia 2023, 150'

Palma d'oro al Festival di Cannes 2023

Sandra è una scrittrice che vive con il marito Samuel e il figlio non vedente Daniel in un remoto chalet di montagna sulle Alpi francesi. Quando Samuel muore in circostanze misteriose, Sandra viene accusata di omicidio e il processo mette a nudo la relazione tumultuosa che aveva con il marito, nonché la sua personalità ambigua. Le cose si complicano quando anche il giovane figlio arriva al banco dei testimoni...

Vincitore della Palma d'Oro all'ultimo Festival di Cannes e osannato dalla critica internazionale, "Anatomia di una caduta" di Justine Triet è uno dei film più attesi della stagione, anche dopo l’incredibile successo nei cinema francesi. Interpretato da una straordinaria Sandra Hüller, il film è un thriller psicologico che scava nei segreti di una famiglia e mette al centro un ritratto di donna provocatorio e fuori dagli schemi.  

«La mia intenzione era quella di girare un film che raccontasse la caduta di una coppia. La discesa fisica ed emotiva di un corpo diventa il simbolo del declino della storia d'amore dei due protagonisti. Questa coppia ha un figlio che scopre la natura burrascosa della relazione tra i genitori durante un processo, in cui viene esaminato ogni aspetto del loro passato. Più il processo va avanti, più il dubbio si insinua nel ragazzo, che prima aveva una completa fiducia nella madre: questo segna una svolta cruciale nella sua vita. Il film vuole sollevare delle domande importanti sulla reciprocità, sulla fiducia e sulle dinamiche di un rapporto di coppia. La protagonista, Sandra Voyter, è una scrittrice di successo, mentre suo marito, anche lui scrittore, si dedica di più all’insegnamento e all'istruzione domiciliare per il figlio non vedente: già da qui capiamo che il tradizionale schema di una coppia ha i ruoli invertiti. La ricerca da parte di Sandra della propria libertà e la sua volontà forte creano uno squilibrio nella relazione. Nonostante le loro difficoltà, l'idealismo dei due protagonisti e il rifiuto di rassegnarsi a una situazione tutt'altro che perfetta resta ammirevole: anche nelle loro discussioni e nelle loro trattative continuano almeno a essere onesti l'uno con l'altro, rivelando in questo un amore profondo che persiste nonostante le sfide. Ho scritto il film con il mio compagno, Arthur Harari, condividendo ogni scelta. Inoltre ci siamo affidati alla consulenza di un avvocato penalista per gli aspetti più tecnici del processo. Anche per il modo in cui funziona la giustizia in Francia, ho preferito un approccio diverso dalla spettacolarizzazione dei drammi giudiziari americani: il ritmo è meno frenetico e ho deciso di mantenere uno stile diretto e senza abbellimenti. Non volevo un film troppo rifinito e prevedibile».

Trailer: https://youtu.be/r-f-QGh6grM

mar 7 nov (21.00)

mer 8 nov (15.30 - 18.00)

Callas, Parigi 1958

di Tom Volf

Francia 2023, 90'

Introduzione di martedì a cura di Emanuela Ersilia Abbadessa

A 100 anni dalla nascita, il cinema rende omaggio a una delle più grandi cantanti di tutti i tempi, con la versione completamente restaurata a colori dell’indimenticabile debutto di Maria Callas all’Opéra Garnier di Parigi. Quella del 19 dicembre 1958 – quando Maria Callas, la sola e unica “Divina”, voce emblematica dell’opera nel XX secolo, debuttò alla sfarzosa Opéra di Parigi con un’esibizione diventata leggendaria – fu una serata memorabile. Era presente tutta l’alta società parigina, a partire dal presidente francese René Coty: nella sala gremita c’erano Jean Cocteau, il duca e la duchessa di Windsor, Charlie Chaplin, Brigitte Bardot e molti altri. Quella notte, la Callas salì sul palcoscenico dell’Opéra Garnier con un vestito di alta moda e con una parure di diamanti da un milione di dollari. Aprì il concerto con l’interpretazione di “Casta diva” dalla Norma di Bellini che l’avrebbe resa immortale, seguita dall’angosciosa scena del “Miserere” dal Trovatore verdiano, per poi alleggerire l’atmosfera con la maliziosa “Una voce poco fa” dal Barbiere di Siviglia di Rossini. Il culmine giunse però nella seconda parte della serata, con la messa in scena del secondo Atto completo della Tosca di Puccini, una storia feroce, in bilico tra molestie sessuali e violenza fisica e psicologica. La forza drammatica del libretto si esprime in una sequenza ininterrotta di momenti musicalmente straordinari, tra cui la celeberrima aria “Vissi d’arte”. Questa interpretazione della Callas era popolarissima già all’epoca come si può vedere dall’entusiasmo che scatenò nel pubblico: così travolgente da fare interrompere la recita per alcuni minuti. La diva, affiancata da un antagonista possente come il baritono Tito Gobbi nel ruolo di Scarpia, ci regala qui un’impareggiabile performance virtuosistica. "Callas, Parigi 1958" rende disponibile questa storica performance per la prima volta interamente a colori meticolosamente restaurata a partire dalle bobine originali da 16 mm, scoperte di recente, e da una sorgente sonora recentemente ritrovata, facendola rivivere in una veste visivamente nuova. Ogni nota e ogni sfumatura della voce ineguagliabile della celebre soprano sono state preservate per i posteri.

Trailer: https://youtu.be/dpQvRFJDAVE

mar 7 nov (15.15 - 18.00)

mer 8 nov (21.00)

Io, noi e Gaber

di Riccardo Milani

con Claudio Bisio, Ombretta Colli, Ivano Fossati, Ricky Gianco, Gino & Michele, Paolo Jannacci, Mogol, Vincenzo Mollica, Gianni Morandi

Italia 2023, 135'

Nel ventennale della sua scomparsa, il genio libero di Giorgio Gaber rivive sullo schermo del Nuovofilmstudio. Girato tra Milano e Viareggio, nei luoghi della vita del Signor G., Io, noi e Gaber è un ritratto più che mai vivo e incisivo, al centro di una delle pagine più preziose della storia culturale del nostro paese. Un viaggio esclusivo, diretto da Riccardo Milani, che attraversa tutte le fasi della carriera artistica di Gaber: dai primissimi esordi nei locali di Milano al rock con Adriano Celentano, dal sodalizio artistico e surreale con l’amico Jannacci agli iconici duetti con Mina e alle canzoni con Maria Monti. Dagli anni della popolarità televisiva al teatro, con l’invenzione, insieme a Sandro Luporini, del Teatro Canzone, piena espressione del suo impegno politico e culturale. Sullo sfondo, come locus amoenus che tutto muove e in cui tutto converge, si staglia il Teatro Lirico di Milano, simbolo del vicendevole amore tra Gaber e il suo pubblico. Attraverso la voce di familiari e amici, Milani traccia un ritratto intimo e appassionato dell’artista, che include a un tempo la sua storia personale - attraverso le parole della figlia Dalia e delle persone storicamente a lui più vicine - e una sinfonia di voci di colleghi che lo hanno vissuto e amato. Io, noi e Gaber restituisce la personalità ancora oggi viva e attuale del Signor G, tra aspetti inediti e racconti sorprendenti. Un “fatto cinematografico” che accende i riflettori sull’importanza della musica, del pensiero e delle indimenticabili parole di uno degli artisti e intellettuali più importanti del nostro secolo.

Trailer: https://youtu.be/4tYBB7JdVeI

gio 9 nov (21.00)

Non tutto il Cinema, solo il Meglio

Rassegna FICE Liguria

1o appuntamento: "Disco Boy"

Ospite in collegamento il regista Giacomo Abbruzzese

Quattro film per otto sale, scelti e presentati dagli Esercenti per la 1a rassegna della FICE Liguria

Nel mese di novembre FICE Liguria, la rete di sale cinematografiche liguri aderenti alla Federazione Italiana dei Cinema d'Essai, propone la rassegna "Non tutto il Cinema, solo il Meglio", quattro appuntamenti presentati in contemporanea nei cinema della nostra Regione (Multisala City e Club Amici del Cinema a Genova, Mignon a Chiavari, Columbia a Ronco Scrivia, Municipale a Rossiglione, Nuovofilmstudio a Savona, Tabarin a Sanremo, Il Nuovo a La Spezia) per promuovere la passione per la settima arte. 

I film, selezionati dagli Esercenti associati alla delegazione regionale, saranno preceduti da brevi video di presentazione, realizzati dalle quattro sale d’essai che li hanno candidati. 

L’iniziativa non si concluderà a novembre: nei primi mesi del 2024 sarà chiamato il pubblico a scegliere il film preferito tra un elenco di titoli di qualità. Per questa seconda fase i testimonial saranno quattro spettatori che, insieme agli Esercenti, realizzeranno i nuovi video introduttivi da proiettare prima del film in tutte le sale aderenti.

La FICE è l’associazione di categoria dei Cinema specializzati nella programmazione di qualità, istituita nel 1980. FICE Liguria è convinta che chi ama il Cinema desidera vedere film stimolanti, coraggiosi e sorprendenti e che le sale d’essai saranno sempre pronte e disponibili a valorizzare il meglio del cinema di qualità e sempre attente, in modo particolare, alle opere italiane ed europee.

Primo appuntamento: 

Disco Boy

di Giacomo Abbruzzese

con Franz Rogowski, Morr N'Diaye, Laetitia Ky 

Francia/Italia/Polonia/Belgio 2023, 92'

Ospite in collegamento il regista Giacomo Abbruzzese

Giacomo Abbruzzese presenta una sorprendente opera prima che mescola Europa, Africa, guerra e animismo, interpretata dall'ottimo Franz Rogowski, con la partecipazione della modella e artista Laëtitia Ky e la colonna sonora firmata dalla stella della musica elettronica Vitalic. Aleksei, giovane bielorusso in fuga dal passato, raggiunge Parigi e si arruola nella Legione Straniera per ottenere il passaporto francese. Si troverà a combattere sul delta del Niger per poi tornare in Francia totalmente cambiato. Vincitore dell'Orso d'Argento a Berlino 2023 per il miglior contributo artistico.

Trailer: https://youtu.be/JZvY6uzXqP8

Prossimi appuntamenti:

gio 16 nov

As bestas

di Rodrigo Sorogoyen

gio 23 nov

Quo vadis, Aida?

di Jasmila Zbanic

gio 30 nov

The Artist

di Michel Hazanavicius

INFO BIGLIETTERIA

Potete acquistare i biglietti in sala prima degli spettacoli oppure in prevendita su https://www.liveticket.it/nuovofilmstudio (aprite il link in un browser esterno a Facebook, altrimenti non visualizzerete i posti disponibili!). 

cattivi maestri

Venerdì 3 novembre ore 20.30

Sabato 4 novembre ore 20.30

Teatro amatoriale

Compagnia Diversamente Attrici

UN IMBROGLIO DA SBROGLIARE

Con Anna Balestri, Michela Bolcano, Marina Dova, Guido Lomazzo, Jacopo Marchisio, Gianluca Pallomo, Sara Piovano, Milena Ratti, Alessio Rogano, Anna Sai, Grazia Sortino, Elisabetta Sozzi. Regia di Maria Teresa Giachetta e Jacopo Marchisio.

La trama è un intreccio vorticoso di situazioni, malintesi ed equivoci che partono da due giovani e libertini amici: il primo deve sposarsi di lì a poco, ma ha difficoltà a staccarsi dalle sue precedenti relazioni amorose; l’amico cerca di coprirlo in molte situazioni, ma la cosa diventa complessa quando si trovano insieme, amante, future moglie e futura suocera. Per non parlare di quando arrivano i parenti per assistere al matrimonio…

Un’altra commedia della storica compagnia femminile “Diversamente Attrici”, seguita da anni dai Cattivi Maestri, e che ha ormai accolto anche uomini al suo interno. E in questa commedia gli uomini sono più che mai necessari!

BIGLIETTI: intero € 10, ridotto soci ARCI e soci FAI € 8; ridotto soci Officine Solimano € 7; ridotto under 25, allievi dei Cattivi Maestri e persone con disabilità € 5.

PRENOTAZIONI: invia un whatsapp o un sms al 392 1665196 o manda una mail a  cattivimaestri@officinesolimano.it

Domenica 5 novembre, ore 17:00

CI-CHI-BUM, NOTE DEL MIO VIAGGIO IN BRASILE
Ideato, diretto e interpretato da Margherita Lavosi e Consuelo Pittalis. Produzione Botte e Cilindro.

“Racconterò di viaggi in luoghi lontani. Ma non ci ingannino le mappe, la distanza di un viaggio non è una questione di chilometraggio.” (Paolo Pecere, Il dio che danza)

Anche noi racconteremo di un viaggio in un luogo lontano. Racconteremo. Ma come? Come condividere i ricordi con chi lì non c’era? Non bastano mappe con numeri e chilometri, e nemmeno due foto e un bel souvenir: il canto, la danza, il ritmo e le suggestioni vissute in prima persona sono capaci di avvicinarci ad un luogo che non si può semplicemente disegnare, perché è vivo e vive nei ricordi di chi c’è stato e ne custodisce la memoria.
Due attrici in uno spazio quasi vuoto e con pochi oggetti daranno vita a un diario di viaggio le cui note ci trasporteranno come note musicali verso esperienze realmente vissute da una di loro durante i suoi viaggi in Brasile.
Capoeira e samba? Certamente. Ma non solo: ascolteremo anche il pestare dei piedi che sollevano la polvere nella danza del Coco de roda, sentiremo il calore dei fuochi sui marciapiedi e dei balli stretti stretti per la festa di São João, l’eco di antiche storie di serpenti a sonagli e dei canti a Iemanjá, la dea del mare, che tutti accoglie. Gusteremo il vatapá e il migliore acarajé di Bahia, sentiremo la forza dei canti di lavoro e la magia della saia rodada che gira e contiene tutti i colori di un “Brasile personale” che non si trova nelle mappe perché i veri luoghi dell’anima non lo sono mai.

Trailer dello spettacolo

STAGIONE BIMBI
Consigliato dai 3 anni
Linguaggio: prosa, danza e musica
Durata: 60 minuti

BIGLIETTI: bimbi € 5, adulti € 8, adulti soci Arci € 6. Ridotto persone con disabilità € 3. Carnet 5 spettacoli (bimbo + adulto) € 50, soci Arci € 40.

PRENOTAZIONI: invia un whatsapp o un sms al 392 1665196 o manda una mail a cattivimaestri@officinesolimano.it.

RAINDOGS HOUSE

Venerdì 03 novembre ore 22.00
Spirytus 96 + Fuoritempo
Apertura porte ore 21:00 – Possibilità di cenare con le nostre specialità
Inizio concerto ore 22:00
ingresso gratuito con tessera arci
Domanda iscrizione: https://portale.arci.it/preadesione/raindogs/

– All The Young Dudes from Savona! –

– Figli illegittimi del Flower Power, gli Spirytus 96 hanno saputo assimilare le influenze indie, soul, funk, rock di quegli anni, creando un genere personale dagli aromi alcolici e speziati.

– Fuoritempo, non solo un gruppo anche un modo di sentirsi, di sentire le cose. Alla voce Lisa Fornaroli, al basso Leonardo De Lucis, alla batteria e alle sperimentazioni sonore Paco Vescovi e alla chitarra Amerigo Persenda. Siamo nati durante la pandemia quando tutti i giorni erano uguali e non avevamo vie di fuga. Composta qualche canzone e partecipato a diversi live stiamo registrando i nostri inediti per lanciare a breve un disco. Al momento giriamo per la provincia con grandi sogni in testa e un cartello che grida: ” non dire una parola che non sia d’amore”, portando nella scena savonese e non solo il nostro punk e rock!

 

Cambio di programma 🔊
Sabato 4 novembre ci aspettano regazz che fanno emo punk!
FANGO + MONTELUNA + TANA COMBINAGUAI
https://youtu.be/DKdrTOeta80?si=wfNyU2At1W61S178
https://youtu.be/m1WMCcLtyMY?si=XciOCUz9qysXpd-C
https://youtu.be/NKTXt2sleKY?si=iGn5G05WNPV0u_7w
🔑 Apertura porte ore 21:00
🍔 Possibilità di cenare con le nostre specialità
🎤 Inizio concerto ore 22:00
📍 ingresso Up To You! con tessera arci
❓Domanda iscrizione: https://portale.arci.it/preadesione/raindogs/

- I FANGO sono Andrea,Guido,Paolo e Pix, figli della rabbia nel grigio di Savona. Lacrime,notine, emo e punk.
Nel 2020 hanno fatto uscire il loro primo disco "Tutte quelle volte che non abbiamo pianto" registrato fra la chiesetta del rock e la stanza blu. Brucia from Savona raccontano la sfiga come piace a loro.

- "Questi Danni" è il nuovo album della band Monteluna, un’energica sferzata di nostalgia, un sorriso d’intesa alla propria adolescenza e qualche cerotto da mettere sui graffi che ha lasciato. Un disco breve che suona sempre veloce, frettoloso come uno studente in ritardo sotto l’ultimatum della campanella. Nella corsa si passa da momenti più limpidi in stile midwest emo a passaggi più dritti mutuati dalla scuola del punk italiano anni 2000. Un lavoro con cui la band ha cercato di trovare un proprio stile ma soprattutto un proprio equilibrio fra l’istinto verso un’immediatezza ruvida e tagliente e la necessità di scavare fra i ricordi per raccontarsi sinceramente.

- Tana Combinaguai, progetto solista di Stefano Giacomazzi, giovane autore e polistrumentista genovese attivo da alcuni anni nella scena emo-punk cittadina.
Il disco, ” Hai mai corso una maratona lunga 16 anni?”, scritto alla soglia dei 25 anni, diventa uno sfogo per liberarsi dal passato e crescere con una nuova consapevolezza.

Martedí 7 novembre ore 21.30
JOHN MURRY
https://youtu.be/6O8IKE3AWMg?si=KKVCxr0mxzzHz_9C
https://youtu.be/qI4HPNcul3o?si=II6KaDIZxwTz1b2w
https://youtu.be/L7HAVgDrlzk?si=UwEgc2PDXW1kkE7X
https://youtu.be/5zowPrc2PDU?si=BbR4AuB6wTdTG9YG
Apertura porte ore 21:00 – Possibilità di cenare con le nostre specialità
Inizio concerto ore 21:30
ingresso 10e con tessera arci – under 25 ingresso 7e con tessera arci
Domanda iscrizione: https://portale.arci.it/preadesione/raindogs/
Biglietti On Line: https://www.musicglue.com/circolo-raindogs-house/

John Murry torna in Italia per presentare l’ultimo disco “The Stars Are God’s Bullet Holes” prodotto dal leggendario John Parish, produttore fra gli altri di “To bring you my love” di P.J. Harvey, “Ballate per piccole iene” degli Afterhours, “Let It Rain” di Tracy Chapman, e “Tutto l’amore che mi manca” e “E’ un momento difficile, tesoro” di Nada.

Uno fra i beniamini del folk Indipendente americano, John Murry, nato e cresciuto in Mississippi, ma da alcuni anni residente in Irlanda, porta in Italia il suo dark-folk che lo avvicina ad artisti come Mark Lanegan, Father John Misty, Leonard Cohen e Nick Cave, dopo l’uscita di due bellissimi cd come “The Graceless Age” (2012) e “A Short History of Decay” (20L17) entrambi prodotti da Michael Timmins dei Cowboy Junkies. Il primo fu segnalato da Uncut come uno dei 10 migliori dischi del 2012, e promosso con 5/5 stelle da The Guardian e Mojo. Il secondo è stata un’ulteriore conferma, con altrettanti elogi da parte delle riviste specializzate, e un’aura quasi mitologica che si è impossessata di Murry, ormai personaggio cult di sicuro interesse.

 

 

Mercoledì 8 novembre ore 21.30TEXAS BLUES GUITAR SUMMIT W/ ANSON FUNDERBURGH, MIKE MORGAN & SHAWN PITTMANUNICA DATA IN ITALIAhttps://youtu.be/DZhcbmHGsAM?si=fOG_tPKA1HOQHLu9https://youtu.be/f-feOCNXb8M?si=gIMpfbtnQLo0otkLhttps://youtu.be/GKsTlvKpnvk?si=SxKVmI6ZLUy1tqsjhttps://youtu.be/NNN8cRXkQz0?si=d2U0QOTO1mz90xzrApertura porte ore 21:00 – Possibilità di cenare con le nostre specialitàInizio concerto ore 21:30ingresso 18e (under 25 ingresso 12e) con tessera arciDomanda iscrizione: https://portale.arci.it/preadesione/raindogs/Biglietti On Line: https://www.musicglue.com/circolo-raindogs-house/Il Texas è uno degli stati degli Usa che ha dato la nascita a molti grandi chitarristi e dove il blues è diventato uno stile a sé stante, un sottogenere popolare, si pensi a Lightnin’ Hopkins, T-Bone Walker, Freddie King, Billy Gibbons e Stevie Ray e Jimmie Vaughan, solo per citarne alcuni.I texani conoscono l’arte di assorbire le influenze musicali che li circondano e di integrarle nel proprio stile, incorporando al blues il boogie, funk, Tex-Mex e anche le ballate.Tre grandi chitarristi hanno pensato di unire le forze e formare il Texas Blues Guitar Summit. I signori in questione sono sicuramente tra i grandi contemporanei del Texas Blues.Ve li presentiamo:James Anson Funderburgh è il frontman del gruppo “The Rockets” dal 1978. Con questo gruppo ha pubblicato l’album di debutto “Talk To You By Hand” nel 1981. Nel 1985, l’armonicista e cantante del Mississippi Sam Myers si unì al gruppo. Gli intenditori dicono che il modo di suonare la chitarra di questo virtuoso della chitarra texano raggiunge il livello di grandi come T-Bone Walker, Clarence Gatemouth Brown, Albert Collins, Jimmie Vaughan…https://en.m.wikipedia.org/wiki/Anson_FunderburghMike Morgan ha ottenuto un grande successo in passato con la sua famosa band di supporto The Crawl. Il virtuoso della chitarra texano porta con sé una gamma di stili diversi. Sia brani up-tempo che blues lenti, canzoni funky e puro rock ‘n roll. Stare fermi quindi non è da prendere in considerazione.https://en.m.wikipedia.org/wiki/Mike_Morgan_(musician)Shawn Pittman è il più giovane dei tre. È stato considerato per anni un grande talento ed ora è un nome affermato, un eccellente chitarrista che si distingue anche come ottimo cantante. Aspettatevi da lui un bel Texas Blues sanguigno.https://en.m.wikipedia.org/wiki/Shawn_Pittman_(musician)

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