News27 aprile 2024 12:24

Non riesco a respirare

Lunedì 29 aprile alle 17,30 al Priamar Fabrizio Coniglio interpreterà alcuni passaggi di "La Lana della salamandra" di Giampiero Rossi – la vera storia della strage dell’amianto a Casale Monferrato – e "La Strage silenziosa" di Marco Grasso e Marcello Zinola

Non riesco a respirare

Domenica 28 aprile si celebra la Giornata Mondiale per la sicurezza sul lavoro, istituita nel 2003, e la Giornata Mondiale per le vittime dell’amianto. La Cgil di Savona mette in campo un’ iniziativa pubblica lunedì 29 aprile sulle malattie professionali, le morti causate dall’amianto e le lotte del Sindacato, perché è necessario un impegno collettivo per la creazione e promozione della cultura della sicurezza e salute sul lavoro: "è tempo di evitare i riti del cordoglio e di mettere in campo azioni concrete su prevenzione, controlli e sanzioni" dichiarano dalla Cgil savonese.

Lunedì 29 aprile quindi, nella Sala della Sibilla sulla Fortezza del Priamar, dalle 17.30 “Non riesco a Respirare”: all’iniziativa interverranno il Sindaco di Savona, Andrea Pasa - Segretario Generale Cgil Savona - che farà una analisi di ciò che accade sul territorio savonese e delle azioni del sindacato, Alessandra Marchetti - delegata sindacale della FP CGIL dipendente dell’ASL 2 e Fabrizio Coniglio (attore e regista) che interpreterà alcuni passaggi di La Lana della salamandra di Giampiero Rossi – la vera storia della strage dell’amianto a Casale Monferrato – e La Strage silenziosa di Marco Grasso e Marcello Zinola – Genova e i morti d’amianto, storia di una battaglia operaia. Le conclusioni  saranno affidate alla Segretaria Generale Nazionale della Funzione Pubblica della Cgil Serena Sorrentino.

"Una iniziativa su uno dei temi più importanti di questo tempo, ce lo dicono i numeri e la situazione che continua a peggiorare in Italia; in Liguria – 220 morti nel periodo 2018-2023 - ma anche in Provincia di Savona dove tra il 2018 e i primi mesi del 2024 sono stati 39 gli omicidi sul lavoro, e tra il 2017 e il 29 febbraio 2024 sono state 896 le denunce di malattia professionale, con i mesi di gennaio e febbraio di quest’anno che hanno registrato ben 469 denunce in solo 60 giorni e già un lavoratore deceduto il 5 febbraio nelle costruzioni".

"Nel 2023 a Savona e Provincia sono stati denunciati 205 nuovi casi di malattia professionale contro i 139 del 2022 (con un + 47.5% , incremento sull’anno precedente più alto della media regionale + 33.9%) . La media di 4 morti al giorno e oltre 1200 ogni anno è il bollettino di guerra dei caduti sul lavoro in Italia che continua ad allungarsi giorno dopo giorno e non è accettabile".

"Non si tratta di tragedie ma di una strage, non sono morti ma veri e propri omicidi" ribadiscono dalla Cgil.

"Inoltre i morti a causa di malattie professionali sono oltre 6 mila ogni anno, e di questi oltre 4mila solo per esposizione all’amianto. È del tutto evidente che ci troviamo di fronte ad una situazione intollerabile e indegna per un Paese civile.  Occorre un deciso cambio di rotta, e per questo chiediamo con forza al Governo e alle Imprese che la salute e la sicurezza vengano inserite tra le priorità dell’agenda istituzionale. Purtroppo gli incidenti non diminuiscono, e i dati sono sconfortanti: è quindi necessario adottare nuove politiche volte ad adottare approcci più ampi e mirati. Le regole ci sono, sono tra le più stringenti d’Europa, ma servono i controlli, serve più personale all’Inail, all’Inps, nelle Asl, all’Ispettorato, nei Vigili del Fuoco e così via". "Noi ci Siamo. Sempre. Lo testimoniano le numerose iniziative che mettiamo in campo a livello aziendale, territoriale e nazionale. Ciò che manca è la consapevolezza di molte, troppe imprese, che la salute e la sicurezza delle persone non è un costo. Salute e lavoro sono diritti inviolabili. Quando si parla di sicurezza sul lavoro spesso ci si concentra sugli infortuni ma un altro pezzo importante è quello delle malattie professionali. La sensibilità e l’attenzione sulle malattie professionali va decisamente sviluppata con campagne massicce di formazione ed informazione ai lavoratori ed ai cittadini".

red

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