News29 aprile 2024 12:10

Festival delle storie

A Savona quattro giornate dedicate ai più giovani: dal 2 al 5 maggio tredici autori e illustratori saranno in città per il momento conclusivo del festival Zerodiciannove

Festival delle storie

L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con gli istituti scolastici di  Savona, le associazioni di promozione alla lettura del territorio e la società Cooperativa A.R.C.A., grazie al  sostegno della Fondazione De Mari, e in collaborazione con la rivista Andersen, ha il piacere di presentare dal 2 al 5 Maggio il momento conclusivo della seconda edizione del festival delle storie di Savona  Zerodiciannove. 

Durante i quattro giorni (il programma è su www.zerodiciannove.it) saranno tredici gli autori e gli  illustratori nazionali e internazionali che arriveranno a Savona: Marianna Balducci, Roberta Balestrucci,  Cristina Bellemo, Francesca Borgarello, Daniela Costa, Francesca Genti, Armin Greder, Susanna  Mattiangeli, Valentina Mira, Roger Olmos, Pino Pace, Sonia Maria Luce Possentini e Chiara Raineri. Due le case editrici ospiti: Orecchio Acerbo e Settenove. 

“Il progetto di Capitale Italiana della Cultura è un percorso a tappe – è il commento di Marco Russo,  sindaco di Savona - fatto di iniziative che si radicano in città e cercano la qualità. ZeroDiciannove rientra  perfettamente in questa prospettiva, perché ha permesso alla nostra città di guardare oltre i propri confini,  portando il suo nome a livello nazionale, grazie alla qualità degli autori, degli editori e delle proposte. La  lettura e la città educante sono sicuramente una nuova rotta per la Savona del futuro”.  

Diversi sono gli aspetti che sottolinea Elisa Di Padova, vicesindaco e Assessore alle Politiche Educative  del Comune di Savona rispetto a queste prime edizioni caratterizzate “dal grande e trasversale  coinvolgimento della scuola e di tante realtà della città, il fatto di aver fatto della scuola e dell'educazione  punti di forza e di sviluppo del territorio. Savona, infatti, è stata selezionata da Compagnia di San Paolo per il progetto delle "citta che educano" e questo è strategico in un momento, come quello attuale, in cui siamo  al lavoro per la predisposizione del dossier per la candidatura a Capitale Italiana della Cultura. Abbiamo  parlato a tutto il mondo della scuola, dal nido alle superiori e la risposta è stata bellissima. Un progetto  come questo, inserito nella scuola, luogo della democrazia e delle pari opportunità, è in concreto una  battaglia contro la povertà educativa, le disuguaglianze”.  
“Nonostante sia solo alla sua seconda edizione, questo festival ha saputo conquistare un ruolo di primo  piano nell’offerta culturale savonese, permeando la città di un’energia e una vitalità dirompente - commenta Luciano Pasquale, presidente della Fondazione De Mari di Savona - Il punto di partenza sono i giovani e la costante sfida di trovare nuovi modi di comunicare con loro e insieme a loro. Questa è la grande forza di  questo progetto che come Fondazione abbiamo da subito accolto e promosso. La qualità degli ospiti  coinvolti, nomi di primo piano nel panorama letterario italiano e internazionale, sono il segno tangibile di  un festival che ha alle spalle una forte ricerca scientifica e narrativa: un ringraziamento da parte mia va  quindi all’organizzazione, capace di proporre un evento di alta qualità. Sono certo che il festival sia  l’occasione per la città di Savona di diventare un punto di riferimento per l’attività educativa legata alle  nuove generazioni”.

Molte le attività che si svilupperanno in città intorno al tema di questa seconda edizione che è “Leggersi: la  costruzione dell’identità personale attraverso le storie”. 

Come lo scorso anno saranno coinvolte tutte le scuole di ogni ordine e grado della città dai nidi fino agli  istituti superiori: quasi 2000 tra bambini e ragazzi. 

Gli incontri si svolgeranno presso le scuole e nei principali luoghi culturali della città, come i Musei e le  sale comunali, e nelle sale del Film Studio, della Diocesi di Savona, nell’aula magna del Liceo  Chiabrera Martini e Ferraris Pancaldo, e dell’associazione Spazio Selvatico, tutti importanti partner e  sostenitori del progetto. 

Oltre alle attività nelle scuole sono previsti: 10 laboratori per bambini, 6 laboratori per adulti, 12  presentazioni nelle librerie della città e un evento su Costa Crociere per la stampa. Il Museo della Ceramica e la Pinacoteca Civica di Savona ospiteranno, come sempre, i laboratori artistici e quest’anno, grazie alla collaborazione con il Mercato Civico, saranno presenti anche due laboratori a cura di Federica Buglioni in questo importante luogo della città. Inoltre grazie alla collaborazione con  l'associazione Cresci verrà realizzato un laboratorio con l’autrice e terapeuta Francesca Borgarello nel  reparto pediatria dell’ospedale San Paolo. 

Anche quest’anno il Comune di Albissola Marina è partner del progetto grazie al sostegno dello spin-off  che vede coinvolte la scuola primaria e la scuola dell’infanzia in un progetto con la scrittrice Cristina  Bellemo. 

Inoltre, grazie alla collaborazione con la Lavanderia associazione culturale Angelo Ruga, inaugurerà il 30 Aprile Raccontare le immagini, mostra personale dell’illustratrice savonese Isabella Labate che rimarrà  aperta fino al 23 giugno. 

I ragazzi dell’Istituto Ferraris Pancaldo, anche per questa edizione, si sono occupati della proposta  grafica del festival declinando l'illustrazione realizzata da Marianna Balducci, mentre i ragazzi del Liceo  Chiabrera Martini, grazie ad un percorso svolto durante l’anno scolastico, saranno i tutor degli ospiti oltre  ad essere i moderatori durante le presentazioni e nei dibattiti rivolti al pubblico. 

Un modo per coinvolgere sempre di più nel festival i giovani della città in un percorso che mirerà negli anni  a renderli sempre più protagonisti dell’iniziativa. 

Tutto questo ricco programma è solo il momento conclusivo di un lungo percorso che ha preso avvio nel  mese di Novembre attraverso 9 laboratori formativi rivolti a docenti, educatori e persone appassionate al  mondo della letteratura per l'infanzia e l’adolescenza. Laboratori sulla pedagogia e i linguaggi per l’infanzia  curati da: Martina Evangelista, Ilaria Tontardini dell’Associazione Hamelin Bologna, Massimiliano Tappari,  la libreria internazionale di Milano Spazio bk, Schiene Pelose e Melania Longo, Martino Negri e Franco  Passalacqua dell’Universita Bicocca di Milano. Oltre ad un focus sul linguaggio poetico che ha portato a  Savona alcuni tra i più importanti poeti nazionali per bambini e ragazzi: Francesca Genti, Giusi Quarenghi,  Bruno Tognolini, Silvia Vecchini. 

 Scheda tecnica del progetto: 

Progetto del Comune di Savona 

Savona - Città che legge 

A cura di società Cooperativa A.R.C.A.

Con il sostegno della Fondazione De Mari di Savona 

Con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Provinciale e di Nati per leggere Liguria. 

Direzione artistica: Isabella Labate e Alessio Cotena 

Comitato scientifico e organizzativo: Roberto Besio, Marco Isaia, Naida Maranzana, Sabina Minuto,  Giovanna Palumbo, Cristina Zocco 

Partner: Costa Crociere, Museo della Ceramica di Savona, “Andersen” la rivista italiana di libri per ragazzi,  Istituto Ferraris Pancaldo, Liceo Chiabrera Martini, Confartigianato, Comune di Albissola Marina, Comune  di Vado Ligure, Associazione Cresci 

In collaborazione con: Caritas Savona Comunità servizi, Diocesi di Savona, Ubik Savona, La Feltrinelli  point Savona, Libreria Coop Savona, Libraccio Savona, Paoline Savona, Orecchio Acerbo, Settenove, Nuovo Filmstudio, Musa Civici Musei Savona, Casa Museo Jorn, Il Santo Osteria, Hotel Torre, Caffè di Palazzo  Gavotti, Schiene Pelose, Hamelin, Spazio BK, Associazione Spazio Selvatico. 

Logo del festival è di Sergio Olivotti e l’immagine per la seconda edizione è stata creata da Marianna  Balducci 

Per info e programma il sito internet è www.zerodiciannove.it 


Zerodiciannove 

Si chiama “Zerodiciannove” e nasce dalla necessità di sviluppare e ampliare un percorso verticale di  educazione alla lettura, dal nido alla secondaria di secondo grado, passando per la biblioteca civica, le  associazioni e le librerie della città. 

Abbiamo scelto il nome “Zerodiciannove” perché il festival coinvolge bambini e ragazzi e le scuole di ogni  ordine e grado, da zero a diciannove anni, inoltre 019 è il prefisso telefonico della provincia di Savona. Le finalità del progetto sono la promozione della lettura, l’educazione alla bellezza e alla pluralità dei  linguaggi, lo sviluppo di percorsi educativi innovativi e la valorizzazione di Savona come meta di turismo  culturale. 

La lettura è, inoltre, un potente veicolo di arricchimento personale che aiuta ognuno di noi a formarsi  attraverso le “storie” per diventare persone in grado di scegliere e decidere il proprio futuro. In questo  senso impegnarsi a insegnare a leggere, è impegnarsi a insegnare a pensare, ed è un potente strumento di  contrasto nella lotta alla dispersione scolastica.

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