News09 maggio 2024 11:44

Inciuci ed elezioni: una proposta alla sinistra savonese

Le forze democratiche e costituzionali che si sono sempre opposte al sistema di potere recentemente terremotato devono avviare un'adeguata campagna elettorale (di Franco Astengo)

Inciuci ed elezioni: una proposta alla sinistra savonese

L'analisi appare semplice da sviluppare: al di là del procedere dei meccanismi giudiziari la prossima tornata elettorale amministrativa si svolgerà in Liguria con al centro un vero e proprio terremoto del sistema di potere che per decenni ha permeato la vita politica ed economica della regione.

In questa vicenda sono coinvolti non soltanto il sistema infrastrutturale legato alla portualità ma anche settori fondamentali nell'attività della Regione come la sanità (in particolare nel Ponente, ma anche nello spezzino) e questioni specifiche di grande rilevanza come quella riguardante l'installazione della nave-rigassifcatrice nella rada di Vado Ligure.

Il punto politico però diventa quello dell'andata in crisi di quel fenomeno della "trasversalità" che ha contraddistinto molti aspetti della conduzione amministrativa di tante istituzioni locali e ha fortemente condizionato anche alcune situazione di formazione delle liste elettorali in vista dell'8-9 giugno.

Le forze democratiche e costituzionali che si sono sempre opposte proprio a questo sistema di potere (cui la nostra Regione è sottoposta da diversi decenni se pensiamo al "caso Teardo" e all'insufficienza del contrasto fin da allora esercitato anche a sinistra) debbono avviare un adeguata campagna elettorale indicando, prima di tutto, i nodi di questa "trasversalità".

La proposta è semplice: realizzare, a sinistra, una iniziativa di confronto tra i soggetti politici in modo definire un quadro unitario (in tempi non sospetti si era scritto di "griglia interpretativa") attorno ad alcuni principi di fondo sui temi di carattere generale cui le liste locali, pur nella loro specifica autonomia progettuale e politica, dovrebbero riferirsi per questa prossima tornata (in provincia di Savona 40 comuni al voto) consentendo così di isolare quelle situazioni nelle quali si è esercitata la pesante "trasversalità" ipotecata dalla presidenza della Regione.

Franco Astengo (Il Rosso non è il nero)

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