Mercoledì 28 maggio ore 18:
incontro con la scrittrice
MILENA DEBENEDETTI
e presentazione del romanzo
"Il risveglio di Empatia"
(Delos Digital)
Introduce FRANCESCA CAVALLERO
Una grande distopia che si muove tra realtà parallele e poteri occulti. Romanzo finalista al Premio Urania 2004 e 2005. Una Terra parallela, simile alla nostra, diventa il campo di battaglia di agenti provenienti da una realtà molto distante. Fra spietati killer, deliri inquietanti, Forze cosmiche e misteriose creature trascendenti, l'empatica Stella e il tetragono agente Sid, braccati dalla polizia e minacciati da oscure rivelazioni e vendette, dovranno lottare con tutte le forze, ma soprattutto confrontarsi con segreti sconvolgenti, alla base delle loro stesse vite.
Giovedì 29 maggio ore 18:
"L’albero del bene e del male.
Una dieta per la vita (senza demiurghi né nutrizionisti)"
Con MAURIZIO SENTIERI nutrizionista e Docente all'Università di Torino, e RICCARDO ZELATORE Curatore di mostre d’arte moderna e contemporanea.
A cura di ARCI Traumfabrik APS
Alla Ubik un incontro di parole e immagini alla ricerca della dieta ideale e dell'“elisir di lunga vita”, attraverso il tempo profondo della specie e della storia. L'incontro vuole essere un'occasione di confronto e di crescita, un esperimento di ascolto partecipativo, un momento per mettere in discussione le proprie abitudini alimentari e per acquisire una maggiore consapevolezza del ruolo del cibo nella nostra vita.
Un'esperienza immersiva: l'alternanza di immagini evocative, di narrazioni coinvolgenti e di momenti di interazione crea un'esperienza che stimola la mente e il cuore. Il pubblico potrà acquisire una nuova consapevolezza del potere del cibo, non solo come fonte di nutrimento, ma anche come elemento fondamentale della nostra identità e della nostra cultura.
Venerdì 30 maggio ore 18:
incontro con lo psichiatra e scrittore
ARMANDO CIRIELLO
e presentazione del libro
"Disincanto.
Al di là del mondo primitivo"
(Sabatelli)
Introduce la Dott.ssa ILARIA RUSIGNUOLO Psicologa e Psicoterapeuta
Chi vorrà fare un viaggio con l’autore sognando il “disincanto” come via di uscita dalla sofferenza è invitato a prendere parte a questo incontro esperienziale. Il libro di Ciriello (psichiatra e analista, già Dirigente nel Dipartimento di Psichiatria di Savona) riguarda sia gli aspetti personali e autobiografici dell'autore che i suoi 30 anni di attività professionale. Al centro e in evidenza è l’uomo nella sua eterna fragilità, il mondo del sentire la vita sin dalle prime battute dell'esistenza, a partire da quella intrauterina.
Per decifrare il mondo delle difese psicotiche (espressione del timore del crollo) è essenziale l’analisi dettagliata dei passaggi umani che fanno del piccolo dell’uomo la creatura più indifesa della natura, con possibile predisposizione a patologie gravi: ipocondria, anoressia, angosce psicotiche di annientamento, esperienza del vuoto, psicosi.
Sabato 31 maggio ore 18:
incontro con
GABRIELE BRONZETTI
Professore di Cardiologia presso l’Università di Bologna
e presentazione del libro
"Nel cuore degli altri.
Quando arte, musica, letteratura e cinema aiutano a raccontare la medicina"
(Aboca Edizioni)
Introduce il giornalista MIMMO LOMBEZZI
A cura della Direzione del Premio Cronin
In questo libro Gabriele Bronzetti (Professore di Cardiologia presso l’Università di Bologna e l’Ospedale Sant’Orsola di Bologna, divulgatore scientifico sulle pagine di Repubblica e Corriere della Sera, vincitore del Premio Cronin 2021 e autore di decine di pubblicazioni scientifiche e di libri di cardiologia tradotti in tutto il mondo) ci parla del cuore, l’organo muscolare, vascolare e nervoso più complesso che abbiamo. Un cardiologo è come un orologiaio: per quanto conosca quelle quattro stanze battenti con gittata sistolica da cento millilitri settanta volte al minuto, non potrà mai entrare nel tempo. Smonta e rimonta i meccanismi come un bambino, fino a quando prova a chiedere aiuto... È così che Bronzetti si è rivolto alla letteratura, alla musica, all’arte, al cinema per instaurare un dialogo empatico e simbolico con i suoi pazienti, per aiutarli a sublimare il dolore. Scopriremo, così, come funziona e si ammala questo muscolo favoloso e soprattutto perché, nonostante i disinganni della scienza, il cuore sia ancora da considerare la sede abusiva dell’anima.