"Le dichiarazioni fatte dalla Lega sono profondamente sbagliate e offensive, non
solo nei confronti della comunità Islamica Savonese ma anche nei confronti di
tanti Savonesi, che pensano ed agiscono ogni giorno per favorire l'inclusione sociale ed il rispetto per il prossimo" dichiarano dall'Anpi.
"Nel nostro paese grazie alla nostra Costituzione vi sono dei principi
fondamentali dove gli uomini e le donne sono uguali ed aventi gli stessi diritti,
senza distinzione di razza, sesso e religione, ed è garantito il diritto di poter
professare liberamente la propria fede religiosa e di poterlo fare in forma
associativa, oltre che individuale, ed anche in luogo pubblico".
"Rimaniamo basiti dai concetti espressi dalla Lega, idee fasciste, razziste e
allarmiste, finalizzate più a rivolgere un attacco politico al Sindaco di Savona
che a favorire la multiculturalità, l'integrazione e la convivenza civile e
pacifica tra le persone".
"La nostra solidarietà va alla Comunità Islamica, che ieri ha celebrato il Giorno
del Sacrificio, nel quale viene ricordato il sacrificio di Abramo patriarca dell'
ebraismo, del cristianesimo e dell'islam" concludono dall'Anpi.
Ndr
Art. 19 della Costituzione: "Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume".
I solerti tutori della pubblica morale potrebbero invece occupare il proprio tempo prezioso di notte ad ammansire la movida casinara. Che quella, a volte, contraria al buon costume lo è davvero.