Il progetto nasce dall’incontro di tre amici con esperienze lavorative in comune, che, dopo essersi allontanati per le necessità della vita, decidono di mettere insieme le competenze artistiche nel frattempo acquisite per rendere omaggio a tutti i territori liguri che un tempo erano famosi per le fabbriche e le officine metalmeccaniche.
Diego Santamaria, Maurizio Pratticò, Fausto Tosi e da quest’anno anche Luca Alfieri sono infatti dei professionisti della saldatura che hanno assecondato la loro vocazione artistica, utilizzando per l’appunto quei materiali, quali ferro, metallo, acciaio, che in molti territori stanno scomparendo per mutate esigenze produttive del territorio. Con l’organizzazione della loro mostra artistica collettiva, vogliono lanciare un appello affinché non si dimentichino le radici operaie di queste comunità, ma, al contempo, si osi tracciare un percorso di crescita alternativo a quello industriale, che sia volto alla bellezza, all’arte, al gusto per il dettaglio.
Di norma sono utilizzati materiali a fine vita, destinati al riciclo o allo smaltimento: un invito a considerare sempre di vivere in un mondo dalle risorse limitate.
La 1^ edizione della mostra è stata realizzata nel luglio 2024 ed ha ricevuto il Patrocinio gratuito del Comune di Vado Ligure. Anche il Comune di Albisola Superiore ha concesso il Patrocinio per questa edizione, mentre nel 2026 la mostra si sposterà ad Imperia. Il progetto è seguito dalla d.ssa Chiara Maffei, pedagogista ed organizzatrice di eventi.
L’esposizione sarà accolta nei locali della ex Fornace Soravia in via Colombo 15 ad Albisola Superiore e sarà visitabile dal 21 al 29 giugno 2025 tutti i giorni dalle 18 alle 22.
Le opere verranno introdotte direttamente dagli autori il giorno dell’inaugurazione, sabato 21 giugno 2025 alle 18.
