Venerdì 20 giugno, al primo appuntamento con la rassegna estiva 2025 della "Città delle Donne" intitolata "Varazze Cult Fest", voluta dall'Assessore alla Cultura Mariangela Calcagno, è attesa Francesca Pongiluppi, la quale, introdotta da Diego Curcio, presenterà il suo romanzo politico e di formazione, "Come le lucciole", pubblicato da Solferino Libri, «che racconta un’impresa capace di unire attraverso il tempo le anime di donne diversissime: la ricerca del proprio posto nel mondo e di nuovi modi di abitarlo.»
La presentazione si terrà nel Giardino delle Boschine, con inizio alle ore 21:00. Ingresso libero.
Francesca Pongiluppi, sui social Vera Vittoria Rossa, è assistente sociale. Dal 1999 compone e canta i testi e le melodie della band indie pop Anaïs, con cui ha rappresentato la Liguria all’Arezzo Wave Festival nel 2001 e musicato alcune poesie di Emily Dickinson. Collabora con la redazione del network di comunità «Goodmorning Genova» con articoli e podcast.
Introduzione al romanzo
«Sonia, ma dov’è che devi andare?»
Alla vigilia del G8 di Genova, mentre i suoi compagni si preparano alla grande protesta destinata a segnare tristemente l’inizio del nuovo millennio, Sonia antepone, per la prima volta, se stessa al movimento.
Deve mettere ordine nel suo passato, congelato nel 1984 con la morte di Jolanda, che è stata come una seconda madre per lei. Ora anche il marito di lei, Giannetto, è mancato, e la vita sembra convocare Sonia a Ca’ Mimosa, la casa delle sue vacanze di bambina, in alto tra le rocce di un paese lontano dal mare. Per un addio o per un nuovo inizio?
Quando Sonia riesce a entrare nella misteriosa «camera verde», a cui mai aveva avuto accesso nelle estati della sua infanzia, scopre l’incontro più importante: quello con il diario di Jolanda. E le pagine, come un bisturi, aprono ferite inattese, svelano segreti sconcertanti: la storia di Jojo, i suoi anni di sfruttamento nella Libia coloniale, l’approdo in Liguria, l’incontro con Giannetto, la guerra e la Resistenza, un amore capace di tornare in altre forme. Immergendosi in quella vita, Sonia ha la sensazione di liberare Jolanda e di liberare se stessa, ritrovando una dimensione più autentica della militanza e della lotta.
Come le lucciole è un romanzo politico e di formazione, che racconta un’impresa capace di unire attraverso il tempo le anime di donne diversissime: la ricerca del proprio posto nel mondo e di nuovi modi di abitarlo. Un intreccio mirabile tra memoria, attualità e possibili futuri, con al cuore il sogno di forgiare un destino più forte delle colpe della Storia. Imparando dalle lucciole: proteggersi dal dolore non significa smettere di brillare, bensì brillare più forte.