News19 giugno 2025 19:12

Santi, storia e arte nella Collegiata di Sant’Ambrogio a Varazze

Dal 21 giugno al 16 agosto un ciclo di tre incontri pubblici per riscoprire la storia, la fede e l’arte della città

Santi, storia e arte nella Collegiata di Sant’Ambrogio a Varazze

 

"Santi, storia e arte nella Collegiata di Sant’Ambrogio a Varazze" a cura di Don Claudio Doglio e del Dott. Guido Pizzorno. Date degli incontri: 21 giugno - 19 luglio e 16 agosto 2025.

Un’occasione unica per riscoprire la storia, la fede e l’arte della città di Varazze attraverso tre appuntamenti imperdibili con due relatori d’eccezione: Don Claudio Doglio, parroco della Collegiata di Sant’Ambrogio, Dottore in Teologia biblica presso la Pontificia Università Gregoriana, docente ordinario di Sacra Scrittura presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, esperto in esegesi biblica e lingue antiche e Guido Pizzorno, guida ambientale escursionistica della Regione Liguria, divulgatore e profondo conoscitore della storia e cultura ligure. Operatore volontario presso la mostra archeologica "M. Fenoglio", collabora attivamente alla valorizzazione del patrimonio storico locale. È inoltre membro del consiglio direttivo dell’Associazione culturale San Donato, impegnata nella tutela e promozione delle tradizioni e del patrimonio artistico-religioso del territorio.

Attraverso un percorso tra le opere d’arte, i santi e gli eventi che hanno segnato la Collegiata, le conferenze guideranno il pubblico in uno straordinario viaggio nella spiritualità, nella storia e nella bellezza artistica del principale tempio di Varazze.

Costruita nel XIV secolo, la Collegiata di Sant’Ambrogio custodisce una straordinaria stratificazione di stili, simboli e testimonianze: dal celebre "Campanin Russu" ai preziosi bacili islamici incastonati nella torre campanaria, dalle trasformazioni rinascimentali alla fastosa facciata barocca di inizio Novecento. L’interno, vero scrigno di tesori, raccoglie opere di maestri come Schiaffino, Isola, Cambiaso, de Ferrari, oltre all’antico e splendido Polittico del Barbagelata del 1500.

Le conferenze offriranno letture simboliche, storiche e spirituali delle opere d’arte e delle figure dei santi raffigurati, con approfondimenti su Sant’Ambrogio, Santa Caterina da Siena, il Beato Jacopo da Varazze, e altri protagonisti della fede locale.

Date degli incontri:

- Sabato 21 giugno Inizio ore 19.00 – Ingresso libero.

"Sant’Ambrogio e il suo tempo: la Chiesa nel cuore dell’Impero".

Nel cuore della navata centrale, dove architettura e spiritualità si fondono, il primo incontro del ciclo propone un’immersione nel tempo di Sant’Ambrogio: un’epoca di profonde trasformazioni, in cui il cristianesimo da fede perseguitata si fa forza unificante dell’Impero. Attraverso la figura carismatica di Ambrogio – senatore, governatore, poi vescovo di Milano – verranno esplorati i cambiamenti religiosi, culturali e politici che segnarono la fine del mondo romano e la nascita della civiltà cristiana europea. Un percorso che intreccia storia e teologia, liturgia e potere, mostrando come un uomo solo abbia saputo tenere testa agli imperatori, plasmare la liturgia, e guidare la Chiesa verso un ruolo centrale nella società occidentale. L’incontro sarà accompagnato da riflessioni simboliche sull’architettura e le opere d’arte della Collegiata, che custodisce – nel suo impianto e nei suoi decori – l’eredità di quella stagione fondativa.

- Sabato 19 luglio Inizio ore 19.00 – Ingresso libero.

"Gregorio Magno e l’eredità di Roma: la Chiesa tra antichità e Medioevo".

La navata sinistra della Collegiata, con i suoi altari, le sue tele e i suoi simboli, diventa lo scenario ideale o libero per esplorare la figura di Papa Gregorio I, detto Magno, uno dei padri più influenti della Chiesa occidentale. In un tempo di crisi e riorganizzazione - tra la caduta dell’Impero romano e la nascita del Medioevo cristiano - Gregorio fu pastore, riformatore, teologo, e ispiratore di una nuova visione spirituale e sociale della Chiesa.

Attraverso l’arte e l’architettura della navata, il percorso della conferenza condurrà i partecipanti a riscoprire la profonda impronta lasciata dal pontefice: dalla riforma della liturgia (Messa gregoriana) alla diffusione del canto sacro (canto gregoriano), dalla sua teologia pastorale alla promozione dei santi come modelli di vita cristiana. Sarà anche l’occasione per leggere simbolicamente alcune delle opere della navata sinistra, mettendole in dialogo con il pensiero di Gregorio, in particolare con i suoi scritti più noti, come i Dialoghi e la Regola pastorale, in cui la figura del santo e del vescovo viene descritta come “ponte” tra Dio e il popolo. Un invito a lasciarsi ispirare da una spiritualità che, tra rigore e misericordia, ha saputo dare forma a secoli di cristianesimo europeo e ha segnato profondamente anche l’identità artistica e liturgica della Collegiata.

Sabato 16 agosto Inizio ore 19.00 – Ingresso libero.

"Beato Jacopo e Santa Caterina: parole di fuoco e santità tra XIII e XIV secolo". 

Nel cuore della navata destra della Collegiata di Sant’Ambrogio, tra le immagini sacre e gli altari che ospitano la devozione popolare più intensa, si conclude il ciclo di conferenze con un incontro dedicato ai due grandi patroni di Varazze: il Beato Jacopo da Varazze e Santa Caterina da Siena. Uomini e donne del loro tempo, testimoni appassionati della fede, Jacopo e Caterina vissero in un’epoca turbolenta ma fertile: tra eresie e riforme, guerre e rinnovamenti spirituali, seppero annunciare con forza il Vangelo e indicare alla Chiesa vie nuove di conversione e giustizia. Jacopo da Varazze (circa 1230–1298), domenicano e vescovo di Genova, fu uno dei più grandi predicatori del Duecento e autore della celebre Legenda aurea, raccolta di vite di santi che ha plasmato per secoli l’immaginario cristiano. La sua figura, profondamente legata alla città natale, sarà esplorata nei suoi aspetti storici, spirituali e simbolici, anche attraverso le tracce lasciate nella Collegiata e nella devozione locale.

Santa Caterina da Siena (1347–1380), mistica, scrittrice e Dottore della Chiesa, è una delle voci femminili più forti del Medioevo cristiano. Con le sue lettere, il suo impegno politico e la sua profonda unione con Cristo, divenne consigliera di papi, pacificatrice di città e guida spirituale del popolo. La sua presenza nella Collegiata e il suo patronato su Varazze offrono spunti per un confronto tra arte, teologia e storia.

Attraverso le opere della navata destra, si compirà un viaggio nel linguaggio visivo della santità, esplorando come la figura del santo – ponte tra terra e cielo – sia stata rappresentata, narrata e interiorizzata nelle generazioni che hanno attraversato le navate della Collegiata.

Un ultimo incontro che unisce memoria e profezia, identità locale e orizzonte universale, offrendo uno sguardo intenso sulle radici spirituali di Varazze.

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