News22 luglio 2025 13:01

Savona, firmato il primo protocollo sugli appalti pubblici

Oggi in Prefettura la firma del primo Protocollo su appalti pubblici, servizi e forniture nella nostra provincia. “Finalmente regole chiare ed esigibili a tutela dell’occupazione e del servizio ai cittadini”

Savona, firmato il primo protocollo sugli appalti pubblici



È stato firmato questa mattina presso la Prefettura di Savona il primo Protocollo sugli Appalti Pubblici per la legalità e per un lavoro di qualità, sottoscritto da CGIL, CISL e UIL di Savona, Comune di Savona, Provincia di Savona e Unione Industriali di Savona.

Il protocollo rappresenta un importante passo avanti per la tutela del lavoro, la qualità degli appalti e la legalità sul territorio savonese. Nasce con l’obiettivo di contrastare il lavoro nero ed irregolare, migliorare le condizioni di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, rafforzare le condizioni di lavoro e prevenire le infiltrazioni criminali negli appalti pubblici.

Recependo le recenti modifiche legislative introdotte a livello nazionale ed integrando il protocollo regionale del 2022, l’accordo introduce regole certe, chiare ed esigibili, da applicare in tutti gli appalti pubblici – sia per opere che per servizi e forniture – banditi dalle principali stazioni appaltanti locali Comune e Provincia di Savona.

CGIL, CISL e UIL di Savona sottolineano come questo accordo segni "un significativo passo in avanti nel sistema degli appalti pubblici", ribadendo che “quando si parla di appalti, si parla di lavoratori e lavoratrici spesso dimenticati e in reale difficoltà”.

Tra i principali contenuti del protocollo: l’indicazione obbligatoria del contratto collettivo nazionale di riferimento in ogni bando di gara; la tutela occupazionale nei cambi d’appalto, inclusi i lavoratori in somministrazione; il mantenimento del trattamento economico precedente per il personale riassorbito;
l’applicazione dei medesimi contratti e salari anche nel subappalto; il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali nelle fasi più significative e delicate delle procedure di gara; il contrasto ai contratti pirata, alle imprese irregolari e alle cooperative spurie con l'obiettivo di garantire concorrenza leale e servizi di qualità.
Il protocollo, spiegano i sindacati, “interviene direttamente sulle condizioni di lavoro e sulla qualità della vita dei cittadini”: viene così messo un argine alle pratiche scorrette che in passato hanno compromesso sia i diritti dei lavoratori sia la qualità dei servizi e delle opere.

Il Sindacato Confederale, insieme alle categorie di riferimento, si impegna a vigilare sulla piena e corretta applicazione del protocollo nonché a ricercare ulteriori accordi sugli affidamenti sotto soglia ovvero quelli gestiti con procedure semplificate.

“Con questo accordo – affermano i segretari Andrea Pasa (CGIL), Simone Pesce (CISL) e Roberto Fallara (UIL) – promuoviamo un modello di sviluppo sostenibile, fondato sul lavoro dignitoso, la trasparenza e la legalità.”

com