News24 agosto 2025 15:57

Rosso Profondo

Paolacci e Ronco chiudono la rassegna andorese Sotto l’Archetto

Rosso Profondo

Mercoledì 27 agosto alle 21.15, nel Parco degli Aviatori di Andora, si conclude il viaggio estivo della rassegna del Comune di Andora Sotto l’Archetto con un appuntamento dedicato al lato più oscuro della cronaca italiana.

Protagonisti della serata saranno gli scrittori Antonio Paolacci e Paola Ronco, coppia di autori nella vita e nella scrittura, residenti a Genova, e con all’attivo diverse pubblicazioni.

Presenteranno la loro ultima opera Rosso Profondo (Ubagu Press, 2025), che intreccia memoria, indagine sociale e narrativa attorno a uno dei casi più enigmatici degli anni Novanta: quello della Signora in Rosso, così battezzata dalla stampa torinese. Al centro della vicenda, infatti, c’è un delitto consumato nella provincia di Torino.

A dialogare con gli autori sarà la giornalista Linda Miante, guidando il pubblico in un percorso che non è solo letterario ma anche culturale: Torino, città di simbologie, leggende e scenari noir, diventa palcoscenico di un intreccio che è al contempo realtà e immaginario collettivo. Questo appuntamento conclusivo, che chiude l’estate e già guarda alle atmosfere autunnali, fa seguito alle serate con Emanuele Dabbono (protagonista di un incontro musicale) e con Fabrizio Monari (dedicato alle storie di sport).

Il 15 settembre 1991, sotto un viadotto della tangenziale torinese, viene ritrovato il corpo senza vita di Franca Demichela, 48 anni, figlia di un dirigente Fiat e donna considerata eccentrica. Indossa un abito rosso in chiffon di seta, e i giornali la ribattezzano subito la Signora in RossoIl caso rimane irrisolto: tra i sospettati, il marito Giorgio Capra e un gruppo di tre uomini dell’Est incontrati la sera prima. Le indagini si trascinano tra rivalità accese tra polizia e carabinieri, senza mai approdare a una verità condivisa. Trent’anni dopo, una coppia di scrittori decide di tornare su quella vicenda proprio mentre la procura sceglie di riaprire il fascicolo. Ne nasce un romanzo-inchiesta che non si limita a cercare un colpevole, ma indaga anche sull’anima inquieta di un Paese e sul cuore oscuro di Torino, capitale dell’industria ma anche dell’esoterismo.

Ingresso libero. Firmacopie al termine della presentazione. 

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