Crisi Complessa28 gennaio 2019 11:01

Liguria: cala la cassa integrazione, ma molte aziende sono scomparse

L'Ufficio Economico CGIL Liguria: la cassa integrazione è ritornata su livelli fisiologici, ma andiamoci piano con l'entusiasmo. Molte aziende non ci sono più o non possono richiedere l'intervento della CIG

Liguria: cala la cassa integrazione, ma molte aziende sono scomparse

Cassa integrazione ai minimi dal 2008 in Liguria: 
nel 2018 le ore autorizzate calano per il quinto anno consecutivo e scendono del 41,8% sul 2017.
In calo tutte le tipologie di CIG (ordinaria -1,5%, straordinaria -49,7% ed in deroga -93,5%) ed in tutte le province della Liguria (GE -4,2% IM -19,9% SP -25,9% SV -68,5%).
Certo il calo è consistente anche rispetto all'era "pre-crisi" ma molte cose sono cambiate da allora:
le norme e le procedure che regolano il riconoscimento della cassa integrazione sono profondamente cambiate nel 2015 ed in senso restrittivo, e rispetto al 2008 le imprese industriali attive sono calate di oltre un quarto (-26,6%), passando da 14.216 a 10.441 (dato Unioncamere Liguria al 31.08.2018).
Inoltre l'INPS continua a non contabilizzare in maniera organica i dati del Fondo di Integrazione Salariale previsto per le imprese di dimensioni più ridotte e quelli dei Fondi di Solidarietà settoriali attivi, quale quello del Credito ad esempio, che negli ultimi anni ha affrontato una delle più gravi crisi sistemiche mai viste in Italia.
Insomma la cassa integrazione in Liguria è ritornata su livelli fisiologici ma andiamoci piano con l'entusiasmo: molte aziende non ci sono più o non possono richiedere l'intervento della CIG e nel frattempo la frequenza e l'intensità degli interventi di integrazione salariale si sono spostati dall'industria al terziario.
Che cali il ricorso alla CIG va bene ma non vuol dire (sempre) che sia un bene.
Marco De Silva
Responsabile Ufficio Economico CGIL Liguria

com

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