News07 ottobre 2019 08:36

Agenti morti: basta ipocrisia

Il Siap, insieme a tutti i poliziotti genovesi e liguri, si stringe intorno ai familiari dei colleghi che sono stati barbaramente uccisi a Trieste e dice basta alla politica che specula sui drammi che colpiscono le forze dell’ordine: "non vogliamo essere il trampolino di lancio dei politicanti di destra e sinistra che come come vampiri o avvoltoi stanno approfittando sul territorio nazionale per prendersi la scena sulla nostra pelle"

Agenti morti: basta ipocrisia

Il Siap ogni giorno dell’anno lotta e rivendica anche duramente risorse e dotazioni per la Polizia di Stato cercando di far rispettare le normative contrattuali e continuerà a farlo utilizzando ogni strumento a propria disposizione.

Subito dopo la morte dei colleghi di Trieste è partito un vergognoso “tam tam” mediatico incontrollato messo in atto in particolare dai professionisti della politica demagogica di destra e di sinistra che anche questa volta cercano di sfruttare il momento per prendere la scena per ottenere consenso a costo zero.

Passano i decenni, si susseguono i governi ma la storia si ripete.

Noi diciamo basta a questo scempio e prendiamo le distanze da chi strumentalizza drammi come quelli accaduti a Trieste.

Noi non ci stiamo ad essere utilizzati e ricordiamo a quei “signori” che consideriamo a dir poco patetico il fatto che si accorgano solo oggi che i poliziotti hanno bisogno di migliori dotazioni, strumenti, che percepiscono stipendi troppo risicati e che hanno bisogno di supporto psicologico.

Vergogna!

Perché non hanno ascoltato il Siap in questi anni?

Perché non sono state stanziate risorse adeguate per mettere il Dipartimento della P.S. in condizione di far lavorare meglio i poliziotti?

Per questo noi a Genova e in Liguria non organizzeremo e non parteciperemo in questo momento drammatico a fiaccolate o presidi insieme ad altri sindacati così come accadrà per esempio a Napoli.

Noi non vogliamo essere il trampolino di lancio dei politicanti di destra e sinistra che come come vampiri o avvoltoi stanno approfittando sul territorio nazionale per prendere la scena sulla pelle delle forze dell’ordine.

Il SIAP continuerà la propria battaglia quotidiana incalzando nel merito Questori e Dirigenti rivendicando il rispetto dei diritti della categoria, dialogando con la gente e le altre categorie di lavoratori con i quali dobbiamo rafforzare il dialogo, perché l’argomento sicurezza dovrebbe alimentare anche solidarietà confederale: purtroppo però siamo circondati da chi vuole isolare la sicurezza democratica.

Roberto Traverso - Dirigente Nazionale SIAP

Genova, 7 ottobre 2019

com

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