Più di mille persone in una piazza rallegrata da manifesti colorati, mentre diversi giovani organizzatori si sono alternati sul palco per ricordare i problemi veri che l’Italia si trova a fronteggiare: in primis l’emergenza climatica, fatta di mareggiate, frane, crolli e disastri ambientali.
Speranza e coraggio: questi gli ingredienti necessari per contrastare una politica fatta di protagonismi e odio verso gli avversari.
Le sardine, dicono i ragazzi, sono animali sociali, che si uniscono per difendere i più deboli: ecco perché i valori da difendere oggi sono più che mai libertà, fratellanza e rispetto, antifascismo e antirazzismo.
Qualche parola per Liliana Segre, che non dovrebbe andare in giro con la scorta, ma nelle scuole a raccontare la sua storia affinché gli orrori del passato non si ripetano.
Ai populisti un messaggio forte e chiaro: per anni avete unito la menzogna alla verità, in un oceano di comunicazione che però è vuoto.
Alla fine, la piazza si unisce in “Bella Ciao”, che non è la canzone dei comunisti, ma l’inno alla Resistenza.